Il più bugiardo d'Italia è di Verona, suo il titolo del Campionato delle Piastre
Ha battuto la concorrenza raccontato la storia del Piastrusi, un inedito manoscritto di ricette davvero curiose
Il più bugiardo d’Italia del 2023 è uno psicologo veronese. Si chiama Giovanni Albertini, 35 anni, e si è aggiudicato la 47° edizione del Campionato della Bugia che, come da tradizione, si tiene nella località Le Piastre sulla Montagna Pistoiese.
Ha battuto la concorrenza grazie alla storia di Piastrusi, antico manoscritto, che ha detto di aver ritrovato proprio nel paese della bugia. Il titolo unisce le parole Le Pietre e Artusi, il padre della cucina che sarebbe stato l’autore di questo inedito documento. E poi via, giù di risate, con le ricette: il vitello tornato, affettato dopo che è rientrato nella stalla, il talpaccio e il carpaccio. E molti altri passaggi davvero divertenti.
Al secondo posto si è classificata l'attrice teatrale Francesca Valenti da Scandicci (FI) con "Sarà una melanzana" e al terzo il campione uscente Danilo Malerba di Catania con la sua "Le melanzane di mamma”.
I bimbi più bugiardi d’Italia sono invece i pistoiesi Emma Pagliai e Matteo Sacco. Il premio per l'originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto dal quotidiano La Nazione, se l’è aggiudicato Giovanni Tommasi di San Baronto (PT). Le lauree di bugiardo ad honorem sono state attribuite alla chef, già vincitrice di Masterchef, Erica Liverani, e al comico ed imitatore David Pratelli, che ha tenuto la sua lectio magistralis imitando numerosi tra i quali Celentano e Malgioglio, Renzi, La Russa, Allegri e Ancelotti.
Divertimento e davvero tanta gente per l’ennesimo successo di questo appuntamento tradizionale a Le Piastre, che hanno visto protagonista anche Alessandro Masti e Radio Toscana con i suoi scherzi telefonici.
«Ancora una volta - hanno affermato il magnifico rettore dell'Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini e il decano Mauro Begliomini - fantasia e Bugie hanno trionfato. Un grazie alla Pro Loco e alla Misericordia de Le Piastre senza le quali non avremmo potuto organizzare tutto questo. E' stata un'edizione da record, con ben 420 partecipanti, molti di loro provenienti da ogni parte del mondo. Questo ci spingerebbe a presentare la nostra candidatura all'Unesco, per essere riconosciuti come patrimonio mondiale orale dell'umanità, ma restiamo umili e ci concentreremo sui lavori per la realizzazione del nostro nuovissimo Spazio Bugia, l’ex cinema paesano che metteremo a disposizione dell’intera montagna pistoiese e dei suoi abitanti. L'obiettivo è di riuscire a terminarli entro la fine dell'anno».