Identificato l'uomo che aveva fatto l'incursione in galleria, è un anarchico del "Corsica"
C'erano stati notevoli problemi sul traffico ferroviario tra Bologna e Firenze
È stato identificato l’autore dell’ incursione in galleria che nella serata di martedì 8 agosto ha causato l’interruzione della circolazione dell’Alta velocità tra Bologna e Firenze, provocando ritardi fino a 6 ore.
La Digos di Firenze insieme alla Polfer toscana, coordinati dalla Questura, sarebbero convinti che il responsabile di tali fatti sarebbe un uomo, militante dell’area anarchico-antagonista, che dimorava nel centro sociale Corsica di Firenze, sgomberato poche ore prima dalla polizia.
L’idea degli inquirenti era quella di un collegamento tra gli sgomberi effettuati in mattinata e il blitz in galleria, una sorta di ritorsione degli ambienti anarchici. L’uomo avrebbe danneggiato le telecamere di videosorveglianza e un armadietto metallico dell’Alta velocità.
La circolazione ferroviaria era tornata regolare su tutta la rete nazionale dopo diverse ore. Il traffico ferroviario era stato interrotto poco dopo le ore 19 tra Firenze e Bologna, nella sera di martedì 8 agosto, in seguito alla segnalazione della presenza di estranei nella galleria tra Idice e San Pellegrino, ma anche per un allarme bomba rivelatosi falso.
L’allarme era nella galleria ‘Firenzuola’ tra Idice e San Pellegrino, zona di confine tra Toscana ed Emilia-Romagna. Qui il macchinista di un treno in transito aveva notato delle persone nella galleria. Immediatamente il traffico ferroviario si è interrotto e sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria per verificare la situazione. E’ stata comunque avviata un’indagine che ha portato all’identificazione del militante anarchico.