Rifiuti da demolizione usati per costruire una strada
Realizzata da proprietari del fabbricato che si trovava lì vicino
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli (FI), durante un servizio di controllo del territorio nel Comune di Vinci (FI), accertavano l’utilizzazione di rifiuti da demolizione edile per la sistemazione di una viabilità a fondo naturale. Il materiale per la tipologia e la pezzatura disomogenea non poteva essere ricondotto infatti a materiale riciclato.
Rifiuti da demolizione usati per costruire una strada
La strada dove era stato steso detto materiale risulta avere una lunghezza di 100 metri lineari ed una larghezza media di mt. 4,20 circa.
Dalle indagini espletate è emerso che il materiale utilizzato per la risistemazione della viabilità era derivato dalla demolizione di un fabbricato, di proprietà di una coppia, posto nelle immediate vicinanze della strada. I rifiuti derivanti dalla demolizione del fabbricato sono stati riutilizzati tal quale. Uno dei comproprietari, in sede di sopralluogo, dichiarava che le macerie erano state da lui sistemate sul tratto di strada circa un anno prima.
Il Comune di Vinci interpellato per la qualificazione del tratto di strada oggetto di accertamento, riferiva che era stato realizzato in assenza di Permesso di Costruire.
I due comproprietari, produttori dei rifiuti, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria, in base al Testo unico ambientale (Dlgs 152/06), per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi ed in base al Testo Unico sull’Edilizia (DPR 380/2001) per le opere realizzate in assenza di Permesso di Costruire.
A detta violazione i militari hanno ritenuto applicabile la procedura di estinzione dei reati prevista dal T.U.A. (Testo Unico Ambientale) - D. Lgs. 152/2006, poiché la condotta illecita non ha cagionato un "pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali". Tale procedura prevede la bonifica dell’area ed il pagamento di una sanzione pecuniaria.