Rete delle pastasciutte Antifasciste

In 120 alla Pastasciutta antifascista in difesa della Costituzione

Raccolta di firme e mobilitazione per la liberazione di Assange

In 120 alla Pastasciutta antifascista in difesa della Costituzione
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Grande partecipazione, con oltre 120 persone, alla terza edizione della ‘’Pastasciutta Antifascista’’ che si è svolta nella piazza di Vernio. L’iniziativa è stata organizzata dalle sezioni Anpi di Vernio, Vaiano e Cantagallo, dallo Spi CGIL Lega della Val Bisenzio, dai Circoli Stella Rossa di San Quirico, I Partigiani di San Ippolito, e dal Circolo di Mercatale, con la collaborazione ed il contributo del Partito Democratico di Vernio, dell’associazione Auser della Val Bisenzio e dall’Associazione Libera “Calogero e Piera Tramutia” di Prato.

In 120 alla Pastasciutta antifascista in difesa della Costituzione

 

L’iniziativa di Vernio è inserita nella Rete delle pastasciutte Antifasciste, promossa da oltre 30 anni dall’Istituto Alcide Cervi. La sua origine risale al 25 luglio 1943, quando i Cervi offrirono pasta a tutti i presenti nella piazza del vicino paese di Campegine per festeggiare la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini. “Una ricorrenza – mettono in evidenza gli organizzatori - all’insegna della condivisione, dello stare insieme, dei valori di antifascismo, libertà, giustizia e democrazia della famiglia Cervi che nel corso degli anni si è estesa a tanti altri Comuni e localita in Italia e all’estero”.

 

A Vernio non si è soltanto ricordato il grande contributo dato dalla famiglia Cervi nella resistenza al fascismo ma si è riaffermata, con forza, la scelta di difendere gli articoli fondamentali della Costituzione - in particolare gli articoli 4, 11, 21 e 32 - sempre piu ignorati e calpestati da chi dovrebbe difenderli.

 

Nel corso della serata è stato presentato un documento, poi sottoscritto da numerosi dei presenti, per chiedere a tutte le istituzioni, dal piu piccolo dei Comuni fino al presidente del Consiglio, di adoperarsi per la liberazione del giornalista australiano Julienne Assange, ingiustamente incarcerato da quattro anni in Inghilterra per aver rivelato i numerosi misfatti di cui si sono macchati in varie parti del mondo i servizi segreti americani.

 

Una voce forte e chiara si e alzata dalla piazza del Comune di San Quirico a Vernio,

 

FREE ASSANGE

 

Per questo motivo a settembre, in occasione della   riapertura delle assemblee istituzionali, una delegazione dei soggetti che hanno organizzato l’evento, intende incontrare i Sindaci dell’area pratese ed il presidente della Regione Toscana, chiedendo loro di esprimersi concretamente a favore di Assange

 

Chiederemo loro di farsi promotori di un movimento di Comuni e istituzioni affinchè come atto simbolico, politico e istituzionale ed in segno di piena solidarieta’ a tutti coloro che subiscono ingiustamente la violazione dei diritti umani, venga indetto dalla Regione Toscana un ASSANGE DAY concedendo ad Assange in quello stesso giorno, la cittadinanza onoraria in tutti i comuni della Toscana.

 

“La nostra speranza, la speranza di Anpi ValBisenzio, del Circolo Stella Rossa, dello Spi CGIL e la speranza dei tanti cittadini democratici del nostro paese - concludono gli organizzatori - è che questo appello non rimanga ignorato, che gli  appelli per la liberta di Assange e di tutti i giornalisti perseguitati ingiustamente in varie parti del mondo non rimangano inascoltati, che dalle istituzioni della Toscana  possa nascere un grande movimento democratico in difesa della  liberta, della democrazia, della libera informazione e per la costruzione di coesistenza in  pace fra tutti i popoli”.

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