Vigilia di Natale al Meyer per Nardella, Lotti e Antognoni

All’iniziativa hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del personale sanitario dell’ospedale e dei volontari della Fondazione Bacciotti.

Vigilia di Natale al Meyer per Nardella, Lotti e Antognoni
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Una piacevole sorpresa natalizia per i piccoli pazienti ricoverati nei reparti di oncoematologia, neurochirurgia e chirurgia pediatrica dell’ospedale Meyer, che la vigilia di Natale hanno avuto una visita speciale da parte di ben tre Babbi Natale. A vestire i panni di Santa Claus sono stati il sindaco Dario Nardella, l’onorevole Luca Lotti e l’ex giocatore della Fiorentina Giancarlo Antognoni.

Sorrisi e spensieratezza hanno accompagnato la consegna delle buste con i regalini da parte, tra gli altri, del presidente della Fondazione Tommasino Bacciotti Paolo Bacciotti e di sua moglie Barbara, del presidente della Fondazione Meyer professor Gianpaolo Donzelli e del direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Meyer Alberto Zanobini.

All’iniziativa hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del personale sanitario dell’ospedale e dei volontari della Fondazione Bacciotti, che quest’anno celebra il 18esimo anno di attività e che ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere ad attività di studio, assistenza e informazione sui tumori cerebrali infantili. Era il 19 dicembre 1999 quando il piccolo Tommasino Bacciotti è scomparso per una grave e rara forma di tumore cerebrale. Quest’anno avrebbe compiuto 21 anni. Dal 2000 la Fondazione si prende cura delle famiglie dei bambini in cura all’Ospedale Meyer e quest’anno, con il compimento della maggiore età, ha raggiunto un nuovo importante obiettivo: uno spazio informativo aperto al pubblico sulla città di Firenze che in questi anni l’ha sostenuta e ha reso possibile l’apertura di ben 20 appartamenti per il Progetto Accoglienza Famiglie.

“Il Meyer è un biglietto da visita di Firenze - ha detto il sindaco Nardella -, è il simbolo della solidarietà, della professionalità e dei bambini. Non rinuncio mai a venire qui a Natale, sperando di poter regalare un sorriso ai bambini ricoverati, che con le loro famiglie trascorreranno la festa più bella dell’anno in una corsia di ospedale insieme agli infermieri e ai medici, che sanno trovare sempre il modo giusto per stare loro accanto. Per questo, non smettiamo mai di ringraziare l’ospedale pediatrico, la Fondazione Meyer e la Fondazione Bacciotti perché questa è un po’ la casa di tutti i bambini, non solo di Firenze, ma di tutta Italia visto che tanti bambini vengono da ogni regione per curarsi e operarsi. Questo ci riempie di orgoglio”.

“Siamo alla vigilia di Natale - ha affermato Paolo Bacciotti - e come da tradizione, da 18 anni a questa parte, io e Barbara portiamo avanti la Giornata di Babbo Natale nel nome di nostro figlio Tommasino. Oggi lo facciamo con il sindaco Nardella, Luca Lotti, Giancarlo Antognoni e tanti amici e volontari della Fondazione. È un giorno particolare per i bambini e le loro famiglie ospitate nelle nostre venti case del Progetto Accoglienza Famiglie”. “I nostri tre Babbi Natale hanno regalato un sorriso e qualche minuto di felicità ai bambini costretti a trascorrere il Natale in ospedale - ha continuato Bacciotti -. Questa iniziativa è una tradizione che si tramanda di anno in anno perché crediamo in quello che facciamo. Dal 2000 io e Barbara portiamo avanti l’attività della Fondazione che aiuta le famiglie che vengono a Firenze da tutta Italia per operare il proprio figlio al Meyer”

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