Federica Fratoni commenta i nuovi criteri di accesso ai voucher per il trasporto gratuito sanitario
Fratoni (Pd): “Intrapresa giusta direzione ma il lavoro non finisce qui”
Come cambia l’accesso ai voucher per il trasporto gratuito per malati oncologici. Il commento della consigliera regionale Federica Fratoni.
Dopo audizioni e riunioni all’interno della Terza Commissione Sanità è arrivato il momento di rimodulare, a distanza di sei mesi dall’inizio della sperimentazione dei voucher gratuiti per i trasporti di malati oncologici, i criteri di accesso andando ad ampliare le fasce Isee.
“L’atto della Giunta va nella giusta direzione dopo i mesi di sperimentazione – afferma la consigliera regionale del Partito Democratico Federica Fratoni, membro della Terza Commissione Sanità – e soprattutto mi pare che vengano recepite in maniera puntuale le criticità che si sono verificate sul territorio.
È chiaro che siamo di fronte ad un primo importante risultato, ma questo non significa che il tema sia da ritenersi esaurito. Resta, infatti, aperta una ulteriore fase di riflessione che dovrà portare a strutturare in maniera definitiva il rapporto con le Società della Salute, le quali dovranno farsi carico del trasporto, non rientrando quest'ultimo nei cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
La Regione dovrà continuare a sostenere economicamente questo tipo di intervento proseguendo nella verifica della casistica e nella conseguente strutturazione del servizio, garantendo un accesso semplificato ed efficiente: solo così il cittadino, visto che nella fattispecie si parla di persone malate o anziane, potrà usufruire del sistema senza alcuna difficoltà».
Nello specifico, i voucher sono rivolti a chi ha condizioni economico-sociali di fragilità: con Isee fino a 9.360 euro annui, il trasporto sarà gratuito senza limiti di distanza, mentre la fascia intermedia arriva ad un massimo di 15mila euro annui oltre i cinque chilometri e, infine, l’ultima fra 15 e 22mila euro ci sarà il diritto al voucher per distanze oltre i trentacinque chilometri, rispetto ai precedenti cinquanta”.