Morte Fabio Carioli: 10 avvisi di garanzia tra il personale sanitario all'ospedale di Grosseto
Un giorno prima era stato all'ospedale di Orbetello per un malore
Oltre 10 persone sarebbero indagate per la morte del top manager Fabio Attilio Cairoli, 58 anni, a causa di un malore la sera dell'8 luglio 2023 sul suo yacht ormeggiato all'isola del Giglio (Grosseto).
Il pm Carmine Nuzzo ha notificato gli avvisi di garanzia a medici, infermieri e sanitari fra cui tecnici di laboratorio, del pronto soccorso dell'ospedale di Orbetello dove Cairoli era andato per farsi visitare a causa di dolori persistenti.
Venerdì prossimo è prevista l'autopsia.
Gli avvisi di garanzia sono stati notificati dai carabinieri al personale medico e sanitario che ha trattato a vario titolo il paziente, in vista dell'autopsia che sarà eseguita dal consulente medico legale della procura, il professor Marco Di Paolo dell'università di Pisa. Gli avvisi sono stati emessi nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo aperta dalla procura di Grosseto.
Cairoli, ceo della multinazionale dei giochi Igt Global Lottery, era stato dimesso dal pronto soccorso di Orbetello il 7 luglio con la diagnosi della malattia detta 'fuoco di Sant'Antonio'.
L'uomo era tornato sullo yacht 'Giappa' all'isola del Giglio e aveva proseguito la vacanza ma il giorno dopo, attorno alle 23, è stato colpito da un attacco cardiaco, dopo aver condotto una giornata senza disturbi fisici e aver cenato nel porto: si è sentito male dopo che era tornato sullo yacht, dove è intervenuto il personale del 118 ma i tentativi di rianimarlo non hanno potuto salvarlo.