La Endiasfalti saluta Francesco Nesi
Una scelta arrivata dopo due anni di cammino comune
La Pallacanestro Agliana 2000 comunica che Francesco Nesi non farà parte del roster della prossima stagione. Una scelta arrivata dopo due anni di cammino comune. Nesi è stato un vero e proprio gladiatore, nonché un leader dentro e fuori dal campo
La Endiasfalti saluta Francesco Nesi
Arrivato nel 2021, si è sempre messo a totale disposizione della squadra, sacrificandosi in campo e facendosi sempre trovare pronto nel momento del bisogno. Un giocatore completo, che interpretava al massimo entrambe le fasi di gioco senza mai risparmiarsi, e che in poco tempo è entrato nei cuori dei tifosi, dei compagni e della società.
Esterno classe ’90, è stato il lottatore per eccellenza della Pallacanestro Agliana. Sempre pronto per buttarsi su di una palla vagante e il primo a suonare la carica anche nelle situazioni più difficili.
«La decisione di Francesco di non continuare con noi è stata dolorosa. Da quando è arrivato ad Agliana si è sempre sacrificato, e in campo ha sempre dato il massimo – le parole del presidente Simone Caramelli. E’ arrivato due anni fa ma è come se ci fosse stato da sempre. Ricordo ancora la sua corsa in tribuna per abbracciarmi dopo la vittoria in quel di Prato. In poco tempo è riuscito a farsi amare da tutti, e non posso far altro che augurargli il meglio per il futuro».
«Con Francesco ci ho giocato contro, e da quando è arrivato ad Agliana ho ritrovato quel gladiatore che in campo non mollava mai – ha commentato il Team Manager Claudio Piccioli. Un ragazzo d’oro, che in tutte le parti del campo ha fatto vedere cose eccellenti. Ha sempre difeso sui migliori delle squadre avversarie, e all’occorrenza anche un ottimo realizzatore. Gli auguro il meglio per qualunque cosa decida di fare in futuro».
«Sono stati due anni fantastici. Agliana è un ambiente super positivo, dove si può lavorare in serenità – dice Francesco Nesi. Ho conosciuto persone che mi sono rimaste nel cuore, uno tra tutti il “pres” Simone Caramelli. Con lui si è creato un rapporto che va ben oltre la pallacanestro. Un rapporto di stima e affetto molto forte. Ringrazio Simone, tutta la società e i compagni, che mi hanno fatto vivere due anni stratosferici. Vivere il basket come si vive ad Agliana è stata un’esperienza bellissima, che mi porterò per sempre nel cuore».