Toscana dalle bandiere blu, ma in alcune zone c'è il divieto di balneazione. Ecco dove
Sono ben 10 le zone in prossimità delle foci dei fiumi
Temporaneamente non idonee alla balneazione alcune aree della Toscana. Così nella Regione dalle bandiere blu non si può fare il bagno in alcune aree. A mettere i paletti ci ha pensato Arpat con una indagine di qualche settimana.
Da Grosseto alla Versilia
Le aree temporaneamente non idonee alla balneazione sono ad Orbetello (Grosseto) lato sud della foce del fiume Albegna, in Versilia alla foce del fosso dell'Abate tra Lido di Camaiore e Viareggio (Lucca) e a Pietrasanta (Lucca) nei tratti di Fiumetto sud e Fiumetto nord.
Nella lista di Arpat, in provincia di Massa Carrara, figurano Ronchi Ponente a Massa e il tratto del Cinquale ovest nel comune di Montignoso. Dall'agenzia regionale per l'ambiente anche divieti nel comune di San Vincenzo (Livorno) per l'area Fosso delle Rozze, San Vincenzo porto e San Vincenzo porto sud.
A rimetterci e a chiedere soluzioni, oltre ai cittadini, i titolari dei bagni che hanno gli stabilimenti in corrispondenza. Molta la rabbia tra le associazioni dei balneari che chiedono l'intervento della Regione e dei Comuni.
Le aree interdette alla balneazione
Sono ben 10 le zone in prossimità delle foci dei fiumi. Una lunga lista, frutto dei controlli periodici di Arpat per monitorare l'andamento della situazione e del loro stato di risanamento. I relativi dati vengono divulgati insieme a quelli delle aree normalmente balneabili e sono contraddistinti dalla dicitura "divieto permanente di balneazione per motivi igienico sanitario" su fondo rosso.
Ecco quali sono le zone
Follonica (GR) in prossimità della Gora Ferriere; Scarlino (Canale Solmine); Piombino (Torrente Nuova); Carrara (Fossa Maestra); Rosignano Marittimo (Lillatro); Massa (Torrente Frigido); Massa (Torrente Magliano); Massa (Torrente Brugiano); Pisa (Fiume MOrto); Livorno (Rio Felciaio);