botta e risposta

Prato: festa al circolo per la morte di Berlusconi, ma è una provocazione

Caso politico tra Forza Italia e Pd. L'autore del post: «una battuta strumentalizzata»

Prato: festa al circolo per la morte di Berlusconi, ma è una provocazione
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E' scoppiato un vero e proprio caso politico a Prato tra Forza Italia e Pd. Tutto è partito da una storia su Instagram dove l'autore della pagina invitava tutti al circolo Arci  29 Martiri di Figline per «un’iniziativa improvvisata al circolo Arci 29 Martiri di Figline per festeggiare la morte di Berlusconi».

Festa al circolo per la morte di Berlusconi, ma è una provocazione

Caso politico la storia su Instagram di Stefano Pierri, collaboratore del circolo Arci 29 Martiri di Figline che invitava tutti al circolo per festeggiare la morte di Berlusconi.

Appena il post è uscito non si è fatta attendere l'accusa di Forza Italia che con tanto di comunicato stampa ha chiesto al segretario Pd, Marco Biagioni di «prendere le distanze da questa sorta di macabra propaganda».

Mentre il Pd ci teneva a precisare che Pierri non ha più la tessera Pd da sei anni, lo stesso autore del post ha poi smentito la festa con altre storie, precisando: «ieri sera (lunedì, ndr) al circolo 29 Martiri di Figline non si è tenuto alcun evento» e ha bollato il tutto come  «una battuta strumentalizzata».

Così Erica Mazzetti di Forza Italia ha dichiarato: «È con profondo sgomento che mi trovo a denunciare un episodio di grave mancanza di rispetto nei confronti della memoria di Silvio Berlusconi. Mi chiedo cosa siano diventati nel tempo questi circoli. Un tempo erano luoghi di ritrovo piacevoli, indipendentemente dalle affiliazioni politiche. Ora sembrano luoghi di tensione dove si alimentano odio e invidia sociale. Questo nuovo Pd a trazione Schlein, orientato verso la sinistra radicale, segna una cesura netta con il recente passato di un Pd che sembrava aver abbandonato gli estremismi, abbracciando un’ideologia più vicina al liberal socialismo europeo. Questi giovani così radicalizzati spero non abbiano mai ruoli di governo, né in Italia né a Prato».

A rincarare la dose è la deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti. «Spero che il Pd e lo stesso Arci - incalza - prendano provvedimenti o almeno prendano le distanze: ne va della loro dignità. Mi dispiace per queste nullità ma non potranno mai, con nessuna azione, infangare la grandezza di Silvio Berlusconi che, a differenza loro, ha sempre creduto nella libertà d’espressione, nel rispetto reciproco». Come detto, la replica di Biagioni non si è fatta attendere.

«Non possiamo rispondere delle azioni di un privato cittadino, soprattutto per un evento che non si è nemmeno tenuto – dice -. Il Partito Democratico di Prato e i suoi rappresentanti hanno preferito limitarsi al cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi in riferimento alla figura istituzionale, ma hanno scelto il silenzio sulla figura politica, in rispetto delle persone a lui vicine. Rattrista che Forza Italia trovi pretesti per fare propaganda contro il Pd anche nell’occasione della scomparsa del proprio leader nazionale».

Infine il post di Pierri. «Mi dispiace se ci sono stati fraintendimenti - conclude -, e ribadisco che le mie parole non rappresentano né il circolo, né Arci Prato, presso cui non ricopro alcun ruolo».

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