Omicidio in villa a Grosseto: anziana trovata morta. Ucciso anche il cane
A dare l'allarme è stata la figlia, che è stata trasportata in ospedale. La vittima è Giuseppina Marzocchi
E' stata trovata morta in casa Giuseppina Marzocchi, 76 anni. A fare la scoperta la figlia, che per lo choc è stata trasportata in ospedale
Si indaga per omicidio
Cosa sia successo nella villa della 76enne a Istia D'Ombrone, in provincia di Grosseto, lo diranno le indagini dei carabinieri. Per adesso, c'è la certezza che la morte di Marzocchi, vedova del noto notaio grossetano Alessandro Marzocchi, sia stata violenta. Sul corpo infatti sono stati trovati segni compatibili con un decesso violento.
A dare l'allarme è stata la figlia Benedetta, 50 anni, che era andata a trovare la madre a Istia D'Ombrone. Qui, nella piccola frazione grossetana di appena 2mila anime, la tragedia. La donna era riversa a terra. Immediato l'intervento del 118, ma ormai non c'era più nulla da fare.
Sono le 9.30 di questa mattina, 8 giugno 2023, quando nella casa della 76enne sono arrivati i carabinieri. In seguito anche il sostituto procuratore. Per capire qualcosa in più ed eventualmente rilevare qualche traccia ematica anche la scientifica, che dovrà ricostruire la dinamica.
Ucciso anche il cane
E' una tela con diversi elementi in mano quella che dovranno dipingere gli inquirenti per venire a capo dell'omicidio. Oltre la 76enne, è stato trovato anche il cane della famiglia. La donna aveva due figli, Benedetta, adesso ricoverata in ospedale in stato choc, e Alfonso che non è reperibile.
Da subito le indagini dell'Arma si sono rivolte verso la pista di omicidio. Un tentativo di furto o la vittima conosceva il suo assassino?
Una famiglia conosciuta
E' avvolta nel giallo l'omicidio della 76 anni. La donna era molto conosciuta in zona. Il marito, infatti, era un noto notaio e da qualche anno, dopo essersi trasferiti a Milano, erano ritornati nel grossetano.
Non si esclude nessuna pista
Cosa sia successo dentro le mura della villa saranno i rilievi della scientifica a chiarirlo. Ma soprattutto, le dichiarazioni della figlia che dovrà essere sentita come persona informata sui fatti. Al momento non risulta indagata.
Come detto, non si esclude nessuna pista. Se si sia trattato di un delitto in famiglia o se, entrambe, madre e figlia siano state aggredite lo si saprà nelle prossime ore.
La figlia ha un passato difficile alle spalle
Al momento, l'unico punto fermo è la chiamata alle 9.30 al 112 da parte di Benedetta, la figlia della donna appunto. Della vita di Benedetta però riemergono anche alcuni fatti nebulosi. Come quando fece un blitz in chiesa, tanto da dover costringere chi di dovere a riconsacrare il luogo di culto. Questi, però sono solo dettagli di una indagine che non sembra facile.