La mitragliatrice del sommergibile Sciré è tornata a casa a Pistoia
Il restauro è stato fatto da Tommaso Fedeli di Firenze
La mitragliatrice dello Scirè è tornata a casa. Finalmente il restauro della mitragliera antiaerea Breda Mod. 31 cal. 13,2 che era in dotazione al sommergibile Scirè affondato nelle acque di fronte al porto di Alessandria nel 1942, è tornata Pistoia.
Ma cerchiamo di capire l’importanza storica di un vero e proprio monumento al coraggio ed al Valore dei marinai italiani. Quindi facciamo un resoconto storico.
Nella vittoriosa battaglia del 1936, fra l’esercito italiano e quello etiopico, che si svolse nella regione africana dello Scirè e che da lì lo scontro prese il nome, i soldati pistoiesi della brigata Gavinana pagarono un notevole tributo di sangue, per questo motivo il 6 gennaio del 1938, al varo del sommergibile, che dalla battaglia prese il nome, la bandiera di combattimento venne donata dalla città di Pistoia. Questo il legame tra Pistoia e il sommergibile, che poi divenne famoso per un’altra impresa, l’attacco al porto di Alessandria.
Nel dicembre 1941 il sommergibile, dopo aver imbarcato a bordo tre siluri a lenta corsa, salpò il 3 dicembre da La Spezia e raggiunse Lero il 9. Il 14 dicembre lo Scirè lasciò Lero e, portatosi ad Alessandria, stazionò in attesa che i ricognitori della Regia Aeronautica dessero la certezza della presenza nel porto degli obiettivi: le corazzate britanniche Queen Elizabeth e Valiant. L’attacco coi siluri a lenta corsa ebbe questi risultati: la Valiant fu danneggiata gravemente e necessitò di quattro mesi di riparazioni; la Queen Elizabeth rimase fuori combattimento per un anno e mezzo; la nave cisterna Sagona fu minata e la sua esplosione danneggio anche il cacciatorpediniere HMS Jervis. Il successo dell'impresa fece notevole scalpore anche oltre oceano, poiché il porto di Alessandria era ritenuto inespugnabile.
Nel 1984 il relitto dello Scirè, affondato ad agosto del 1942 di fronte al porto di Haifa durante un’altra sua azione, venne sigillato dai subacquei della Marina Militare, per impedire profanazioni allo scafo, ormai divenuto la tomba della gran parte del suo equipaggio.
In quella occasione vennero recuperati alcuni reperti dal sommergibile. Diversi furono collocati presso l’Altare della Patria a Roma e in vari arsenali della Marina Militare. La mitraglierà tornò a casa, a Pistoia e venne collocata sui bastioni della fortezza.
Il restauro
Ma essendo esposta alle intemperie dopo tanti anni aveva bisogno di essere restaurata.
Così nel settembre 2020 il Rotary Club Pistoia-Montecatini in collaborazione con l’Anmi Gruppo di Pescia e sezione aggregata di Pistoia, guidato dal presidente David Moschini, con l’appoggio del Comune hanno dato il via al restauro affidato al restauratore Tommaso Fedeli di Firenze.
Purtroppo la pandemia del Covid ha rallentato i lavori, che sono partiti il 1 febbraio 2022 quando il restauratore ha preso in carico l’arma ed ha iniziato i restauri nella sua officina, sotto l’attento controllo della Soprintendenza delle Belle Arti di Firenze. Il 27/10/2022 il restauro è stato completato e la mitragliera è potuta ritornare a Pistoia. Per l’occasione, in questi giorni, è stata organizzata una grande cerimonia, alla quale hanno preso parte, oltre alle autorità politiche locali, capeggiate dal sindaco Alessandro Tomasi, l’ammiraglio di divisione Pierpaolo Ribuffo e l’ammiraglio Giovanni Gumiero, presidente Anmi, sommergibilisti. Ha partecipato alla cerimonia anche il presidente Anmi di Pescia David Moschini che ha colto l’occasione per ricordare che l’associazione ha fatto ristampare un libro sulla storia dello Scirè e del suo profondo legame con Pistoia.
Il commento di David Moschini
“Va ricordato – ci ha detto David Moschini – che la prima bandiera di combattimento allo Scirè fu data dalla città di Pistoia, ma più recentemente, nel 2008, quando è stata varata la nuova unità navale, che porta il nome di quella storica, noi le abbiamo donato la nuova bandiera da combattimento. Noi, inoltre, abbiamo fatto ristampare un libro, uscito nel 1987 quando la mitragliera fu portata per la prima volta a Pistoia, dove c’è la storia dello Scirè e si entra più in dettaglio nelle vicende dei pistoiesi legate al sommergibile. Si parla dell’ammiraglio Birindelli e di un certo Scardigli di Uzzano e della signorina Baldi che consegno la bandiera al primo Scirè. Ristampando quell’importante libro abbiamo aggiunto alcune pagine, dove si illustra il restauro della mitragliera e si parla della consegna della bandiera al nuovo sommergibile di cui si evidenziano le caratteristiche tecniche. Poi sono citati i monumenti dedicati al sommergibile presenti a Pescia ed infine vengono ricordate tutte le medaglie d’oro che le imprese del sommergibile hanno fatto assegnare a lui ed ai valorosi uomini legati alla sua storia”.