Montemurlo festeggia la Repubblica e le intitola la piazza davanti al municipio
Una festa dedicata ai giovani nel ricordo di Don Lorenzo Milani. Consegnata la Costituzione ai 18enni
Da ieri la nuova piazza pedonale di fronte al municipio di Montemurlo si chiama “piazza della Repubblica”. La cerimonia di intitolazione si è svolta nel giorno del 77 esimo compleanno della Repubblica, una data simbolica, scelta dal sindaco Simone Calamai per ribadire «il legame della comunità montemurlese con la Repubblica, nata dalla lotta di Liberazione, e con i valori costituzionali».
Un momento solenne, al quale hanno preso parte il prefetto di Prato, Adriana Cogode, il questore Giuseppe Cannizzaro, il comandante provinciale dei Carabinieri, Francesco Zamponi e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Enrico Blandini, la vice presidente della Provincia di Prato, Federica Palanghi.
Purtroppo la pioggia battente ha rovinato la cerimonia in piazza e quindi, frettolosamente, le autorità e i cittadini si sono spostati nel vicino teatro della Sala Banti.
I protagonisti della cerimonia
Protagonisti della giornata sono stati i ragazzi della scuola media “Salvemini – La Pira” che hanno letto alcune filastrocche dedicate ai principali articoli e diritti contenuti nella Carta costituzionale, e i diciottenni ai quali il sindaco Calamai e la prefetto Cogode hanno regalato una copia della Costituzione: «La consegna della Costituzione a voi ragazzi - ha detto il sindaco Calamai - rappresenta un gesto simbolico e insieme concreto, attraverso il quale, tutti noi, vi chiediamo di continuare a far vivere, con il vostro impegno, i valori contenuti nella nostra Carta costituzionale».
Il sindaco, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato che stiamo vivendo un tempo difficile: la pandemia, la guerra alle porte dell'Europa e la crisi economica: «Un tempo che non richiede eroi, ma donne e uomini giusti, solidali, non indifferenti, capaci di lavorare per la pace, come ci ricorda l'articolo 11 della Carta Costituzionale, per la giustizia, per la promozione dei diritti. Nelle difficoltà dobbiamo riscoprire i valori che ci tengono insieme e guardare alla Costituzione come il faro che guida ogni giorno il nostro cammino».
Il sindaco Simone Calamai, ricordare l'importanza dell'articolo 9 della Costituzione che “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”, ha rivolto un pensiero alle popolazioni dell'Emilia Romagna, colpite dall'alluvione, ed ha chiesto a tutti i presenti di osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. Il sindaco Calamai ha anche ricordato la figura di Don Lorenzo Milani nel centenario della nascita: «Don Milani ci spinge a non lasciare indietro nessuno e a lavorare contro la dispersione scolastica, a dare i nostri giovani gli strumenti culturali per affrontare il futuro e le sue sfide». La festa della Repubblica è stata chiusa dal concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, diretta dalla maestra Liana Lascialfari.