Abitazioni autosufficienti

Casa Autosufficiente: cos’è, vantaggi e come progettarla

Casa Autosufficiente: cos’è, vantaggi e come progettarla
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Al giorno d'oggi è sempre più importante cercare di ripensare in maniera costruttiva al modo con cui vengono concepite le abitazioni. Nel contesto residenziale, infatti, è cresciuto il bisogno di autonomia, soprattutto a fronte di un mercato energetico particolarmente suscettibile di fronte alle variazioni di prezzo dovute a fattori imprevedibili, come la situazione geo-politica o la scarsità di risorse naturali. Nel tentativo di rivedere il concetto di approvvigionamento energetico è possibile non solo evitare di dover pagare bollette costose, bensì anche promuovere un'idea di quotidianità molto più sostenibile, grazie all'ottimizzazione delle risorse a disposizione. Una casa autosufficiente è il sogno di un numero crescente di persone, grazie alla promessa di costi molto più sostenibili, nonché della possibilità di non dover gestire svariate utenze. All'interno di questo approfondimento si prenderanno in esame i vari passaggi necessari al fine di realizzare una casa capace di auto-sostenersi in termini energetici, analizzando non solo i vantaggi di questa scelta, bensì anche le fasi principali del percorso da intraprendere.

Come progettare una casa autosufficiente: i passaggi preliminari

Nella valutazione della fattibilità di questo progetto risulta indispensabile non trascurare alcun dettaglio. Si tratta infatti di un percorso articolato, che non deve essere affrontato con eccessiva leggerezza. Una corretta pianificazione aiuta inoltre a semplificare i vari passaggi per poi concentrarsi esclusivamente sul godere dei benefici di una casa autosufficiente.

Costruire una casa autosufficiente significa ridurre in maniera notevole i costi che appaiono sulla bolletta, fino ad arrivare quasi solo a pagare gli oneri di sistema per la parte elettrica. Una fase imprescindibile per poter strutturare un percorso ottimale riguarda la stima accurata del consumo medio di un determinato contesto domestico. Solo analizzando il reale fabbisogno energetico di un ambiente è possibile comprendere quali sono le strutture adatte per promuovere un concetto di autosufficienza.

Sono comunque svariati i passi da intraprendere per ridurre la spesa in bolletta e investire in modo oculato. Con impianti fotovoltaici, batterie di accumulo e tante altre soluzioni è possibile rendere la propria casa progressivamente più autosufficiente e più autonoma dalle fonti fossili. Per riuscire in tale intento è indispensabile fare riferimento a professionisti e aziende che abbiano acquisito una vasta esperienza nel settore, al fine di poter contare su un partner affidabile che compia valutazioni precise in base alle specifiche esigenze.

Come è possibile costruire una casa energeticamente autonoma?

Una casa autosufficiente deve poter sfruttare al massimo le energie rinnovabili. Questa premessa permette di fare chiarezza riguardo a un concetto sul quale si genera molta confusione. Una casa autosufficiente sostenibile dal punto di vista ambientale e anche in termini di investimento futuro minimizza l'impiego di combustibili fossili. Un edificio autonomo infatti si basa sempre più sull'installazione di impianti pensati per produrre energia da fonti di tipo rinnovabile. Una moderna pompa di calore che lavora in perfetta sinergia assieme a un impianto fotovoltaico può essere una soluzione valida, anche se a volte non del tutto sufficiente. Progettare un sistema di accumulo all'insegna dell'efficienza si rivela altrettanto importante. Per arrivare a far fronte in modo concreto alle reali esigenze in termini energetici di una casa che ospita un nucleo familiare, l'investimento può risultare importante. Riuscire a soddisfare completamente le necessità energetiche di un contesto dove la previsione di consumo è elevata, può comportare una grande spesa iniziale per impianti ed involucro. Tuttavia, già da questo momento è possibile compiere dei passi concreti verso la costruzione di una casa autosufficiente, a partire dall'installazione di impianti solari fotovoltaici, pompe di calore, impianti solari termici e generatori di calore a biomassa

Autosufficienza energetica negli edifici nuovi e vecchi: cosa cambia

Al giorno d'oggi la sensibilità contemporanea ha coinvolto anche l'ambito edile, portando alla diffusione di case più sostenibili e autosufficienti. Negli edifici di nuova generazione queste caratteristiche tendono a essere già presenti di base, grazie a svariati accorgimenti tecnologici e grazie a diversi obblighi normativi, mentre per le strutture residenziali più datate il legislatore prevede costantemente degli incentivi volti a migliorare la sostenibilità ambientale e a ridurre perciò lo spreco di risorse. In tal senso è importante approfittare di tali opportunità se si vuole rendere la propria abitazione sempre più autosufficiente. Per poter arrivare a una reale indipendenza energetica è dunque necessario pensare sul lungo termine e pianificare con attenzione i vari passaggi. Una fase preliminare importante passa attraverso l'installazione di un sistema fotovoltaico con accumulo, che consente di ridurre il ricorso all'energia elettrica, ma anche di gas metano, gpl o gasolio se abbinato ad un generatore di calore elettrico, come ad esempio una pompa di calore. Uno specialista del settore può prendere in esame i vari elementi strutturali dell’abitazione (impianti ed involucro), valutando in maniera precisa quali sono le strade da percorrere. Non tutti i contesti residenziali la cui edificazione risale a qualche anno fa presentano caratteristiche favorevoli in tal senso. Ecco dunque che un esperto può valutare le condizioni dell'edificio in riferimento alle condizioni climatiche specifiche. Temperatura esterna, vento, sole, precipitazioni, umidità: tutti questi elementi variano in maniera sensibile a seconda della zona d'Italia e devono perciò essere studiati da personale qualificato.

Quali sono i vantaggi di una abitazione autosufficiente?

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, una casa autosufficiente dal punto di vista energetico consente agli abitanti di risparmiare in maniera sensibile sui costi di gestione della proprietà. Progettare un contesto domestico che sfrutta al meglio le risorse vuol dire non solo risparmiare in maniera notevole sui costi di gestione, bensì anche promuovere una maggiore sostenibilità nella vita di tutti i giorni. Si tratta di un aspetto sempre più importante al giorno d'oggi, in virtù delle questioni climatiche che il genere umano si trova ad affrontare e deve cercare di risolvere. Una casa autosufficiente per definizione riesce a ottimizzare l'impiego di risorse che in natura sono sempre più scarse.

Se vuoi iniziare il percorso verso l’autonomia energetica puoi affidarti all’associazione ambientalista Casa Gas Free e alla sua rete di professionisti, in grado di effettuare una valutazione del tuo edificio e di consigliare sul da farsi per rendere il tuo immobile autosufficiente.

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