Dopo lo sfratto

Moschea di Firenze nell'ex sede di Intesa San Paolo in via Martiri del Popolo

Dario Nardella: "Svolta storia per la città"

Moschea di Firenze nell'ex sede di Intesa San Paolo in via Martiri del Popolo
Pubblicato:

«Una svolta storica per la nostra città e per la comunità islamica di Firenze». Così il sindaco Dario Nardella, dopo l’annuncio della comunità islamica di aver presentato l’unica offerta per l'acquisto di una ex sede bancaria di Intesa San Paolo in via Martiri del Popolo, a pochi metri dall’attuale luogo di preghiera in piazza dei Ciompi. Adesso la comunità islamica ha una nuova casa, dopo  aver scongiurato lo sfratto di qualche settimana fa.

 

«Dopo 20 anni di discussioni - ha proseguito il sindaco Nardella - siamo arrivati con un gioco di squadra importante a individuare la nuova moschea della nostra città, che sarà una soluzione permanente perché l’immobile entrerà nella proprietà della comunità: un dato fondamentale, tanto più che il nuovo locale si trova a poche decine di metri dalla sede attuale, dove la comunità cittadina ha già sperimentato con successo la convivenza con la comunità musulmana senza mai particolari problemi nonostante il numero significativo di fedeli. Un quartiere che ha vissuto quindi come ricchezza e non come problema la presenza della moschea. Un segnale bellissimo, di civiltà e di successo della tenacia, del dialogo e della pacatezza».

La nuova sede ad appena 60 metri dalla vecchia mosche in piazza dei Ciompi

«Da ottobre abbiamo iniziato insieme all’Imam un percorso serrato di ricerca sul territorio - ha detto l’assessora al Welfare Sara Funaro -. Sono emerse varie ipotesi e sono stati effettuati vari sopralluoghi, finché le verifiche per tutte le autorizzazioni hanno dato esito positivo in merito alla soluzione oggi individuata, portando la comunità a fare questa scelta.

Un gioco di squadra fondamentale tra tutti i soggetti coinvolti in un dialogo straordinario, che ha riguardato anche i cittadini e tutte le comunità religiose che sono state molto presenti. Un segnale importante di vicinanza in tutti i momenti, che conferma ancora una volta come Firenze sia la città del dialogo. La giornata di oggi lo conferma: ci troviamo simbolicamente nel triangolo rappresentato dalla sinagoga, dal Duomo di Firenze e dalla sede della nuova moschea. Una vittoria per tutta la città».

Il commento del capogruppo del Pd

«E' una vittoria per tutti gli attori coinvolti in questa vicenda e per la città - ha detto Nicola Armentano -. Come Pd rivendichiamo con orgoglio di aver contribuito a mantenere un clima pacifico e di collaborazione tra le parti, mentre c'era chi, da destra, soffiava sul fuoco di un presunto scontro. Come gruppo consiliare abbiamo sempre sostenuto tutti i processi che potevano contribuire a portare verso una soluzione positiva, nella convinzione di dover operare per dare attuazione ai principi della nostra Costituzione.

L'epilogo di questa vicenda dimostra, in definitiva, la grande civiltà dei cittadini di Firenze, che hanno sempre accolto la comunità islamica e riconosciuto la loro necessità di avere un luogo degno per riunirsi in preghiera. Un plauso all'amministrazione comunale, per come ha gestito questo passaggio, alla comunità islamica e a tutti coloro che hanno lavorato perché si giungesse a questa conclusione».

Seguici sui nostri canali