Scorribande e furti, trasferiti i migranti da San Donnino, nel comune di Campi
Nei giorni scorsi i residenti avevano scritto anche al prefetto
Si è conclusa con il trasferimento dei 32 ragazzi minorenni la vicenda del centro di accoglienza a San Donnino, nel comune di Campi Bisenzio
Ma facciamo un passo indietro. Da mesi ormai i residenti denunciano una situazione al limite del collasso. Furti, scorribande fino a tarda notte. In alcuni casi, non si è trattato solo di furti di motorini, ma anche di biancheria intima e di vestiti delle case nelle immediate vicinanze al centro.
Bivacchi nei giardini. Così, i residenti hanno preso carta e penna, o meglio hanno mandato una mail al prefetto dove hanno sottolineato una situazione ormai insostenibile.
«San Donnino è da sempre una frazione accogliente e multirazziale». Innumerevoli le denunce per i problemi di ordine pubblico e di sicurezza. Tanti, troppi i bivacchi fino a notte fonda.
Siamo in via Trento a San Donnino. Qui il centro era, ormai è il caso di parlare al passato, gestito dalla Cooperativa Il Girasole in convenzione con la prefettura. Adesso è svuotato. Tutti i ragazzi sono stati distribuiti tra Massa e Calenzano.
«Vista la tensione presente sul territorio, abbiamo trovato un’altra nostra struttura e quindi li abbiamo trasferiti, una scelta condivisa con il Comune di Firenze e la Prefettura» ha detto Matteo Conti, responsabile area inclusione sociale della cooperativa Il Girasole. Ma al di là del problema, resta la gestione di molti invisibili, spesso lasciati da soli.