Bimba di 9 mesi ricoverata per un'influenza, ma adesso dovrà subire un intervento per una flebo messa male
La piccola è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Meyer. I familiari minacciano di denunciare l'Asl
E' una storia che ha quasi dell'incredibile quello di una bimba di appena nove mesi che adesso dovrà ricorrere alla chirurgia plastica per colpa di una flebo messa male.
La piccola ha appena nove mesi ed è stata ricoverata all'ospedale di San Luca per influenza gastrointestinale. Per stabilizzarla le è stata messa una flebo sulla mano sinistra, poi spostata su quella destra. Ma c'era qualcosa che non andava. Un gonfiore che non ha convinto la madre della bimba che ha subito avvertito il personale sanitario. Le è stato suggerito di tenere il braccio sollevato. Ma neanche questo è bastato visto che il mattino la mano della bambina era ancora più gonfia.
E' il quotidiano La Nazione a raccogliere il racconto choc della nonna della bimba.
«Le hanno tolto la fasciatura e hanno visto il disastro - ha detto la nonna - la mano rossa e nera, tumefatta, con bolle e lesioni vive. L’hanno fatta trasferire d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Lì i medici l’hanno ricoverata con febbre oltre 39 e sottoposta a varie terapie. Hanno detto che deve essere fare subito la chirurgia plastica alla mano perché il liquido ha causato infiammazione e lesioni. Questa cosa non può finire qui. Una bimba di 9 mesi trattata in questo modo. Valutiamo una denuncia al San Luca».
L'intervento dell'Asl
«A seguito di questo episodio, vogliamo esprimere il nostro rammarico e la nostra vicinanza alla famiglia della bambina coinvolta - ha fatto sapere la direttrice della Pediatria di Lucca Angelina Vaccaro - Quanto accaduto rappresenta un evento decisamente eccezionale (sia per frequenza che per manifestazione clinica) e sono già stati attivati nella nostra struttura tutti i doverosi processi di verifica su quanto occorso. Proprio per l’eccezionalità dell’evento, la bambina è stata prontamente trasferita a un centro di terzo livello.
Ribadiamo il nostro rammarico per quanto accaduto - chiude la dottoressa Vaccaro - consapevoli dell’importanza di offrire ogni giorno le cure migliori a tutti i bambini che si rivolgono al nostro ospedale».