Protesta a Firenze

Firenze: manifestazione contro il resort di lusso all’ex ospedale San Gallo

"Non vogliamo una città con costi da 20mila euro al metro quadro"

Firenze: manifestazione contro il resort di lusso all’ex ospedale San Gallo

Una protesta creativa del comitato ‘Salviamo Firenze per viverci’ si è svolta davanti al cantiere dell’ex ospedale militare situato tra via San Gallo e via Cavour, dove sorgerà un resort di lusso con immobili che nei rendering appaiono rialzati rispetto alla linea dei palazzi storici.

La manifestazione

“A noi la città a 20.000 euro al metro quadro non piace. E alla giunta comunale?” ha dichiarato Massimo Torelli del comitato Salviamo Firenze, che ha guidato il presidio insieme ad altre associazioni. Durante la manifestazione, è stato allestito un muro di decine di ‘cubi neri’ di cartone abbattuti al ritmo di ‘Another brick in the wall’, ripetendo un’azione simile avvenuta alcune settimane fa di fronte all’ex Teatro Comunale.

Il significato dei cubi

I cubi neri rappresentano il palazzo ‘cubo nero’ sul lungarno, che ha modificato il panorama cittadino e che è attualmente oggetto di un’inchiesta da parte della procura, nonostante le proteste.

Il progetto del resort

In questa nuova area, di circa 16mila metri quadri e situata in piena Ztl, è previsto un resort di lusso che includerà un albergo e abitazioni per turisti facoltosi. La proprietà dell’immobile non è demaniale da tempo e appartiene a un colosso immobiliare di Singapore.

“Questa – ha aggiunto Torelli – è una speculazione che potrebbe rivelarsi ancora peggiore del cubo nero, perché si sviluppa come un quartiere di iperlusso. Da qui fino alla sede della questura, il prezzo minimo sarà 20.000 euro al metro quadro, con suite che arriveranno fino a 10.000 euro a notte.

Le critiche al Comune

Il Comune ha descritto il progetto come una grande riqualificazione, ma il comitato contesta: “Chiamare questo intervento una ‘riqualificazione’ è offensivo per la città”. Inoltre, si chiedono: “Perché non è stata effettuata una Vas? Ci sono voci su un possibile eliporto…” I lavori nel cantiere sono già a uno stadio avanzato, con un’apertura prevista per il 2027.