Ennesimo furto in auto, i carabinieri arrestano il responsabile
Nella piazza si erano registrati molti episodi analoghi di microcriminalità
L'ennesimo furto all'interno delle auto in sosta in Piazza Vittorio Veneto a Firenze, zona dove nelle ultime settimane si sono registrati numerosi fatti analoghi e vandalismi. Stavolta però i carabinieri hanno identificato e arrestato il colpevole.
L'operazione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze ha fatto sì che sia finito in manette un uomo di 44 anni che, dopo aver infranto il vetro di una Volvo V40, si era appropriato di un booster ricarica batterie, un kit di gonfiaggio ruote e un borsone con all’interno una divisa delle poste Italiane.
Notate due persone sospette
Si è riusciti a portate a termine l'operazione di polizia giudiziaria, grazie a un profondo lavoro di indagine che era partito la sera di venerdì 7 aprile vero le 23, quando una pattuglia dei militari dell'arma in transito in Piazza Vittorio Veneto, aveva notato due soggetti, di cui uno con dei panni di colore giallo sul braccio, che si aggiravano tra le vetture in sosta. I due, alla vista dei Carabinieri, si erano separati attirando maggiormente l’attenzione che prontamente erano riusciti a bloccare il solo soggetto con i panni sul braccio. Da lì era scattata una perquisizione personale che aveva permesso di recuperare un grosso sasso di cui era in possesso l'uomo, un booster per ricaricare le batterie, un kit per gonfiaggio ruote e una divisa delle poste Italiane. Risultato anomalo il possesso di tale materiale, in particolare quello del sasso, i militari del Nucleo Radiomobile avevano effettuato un controllo delle vetture in sosta, appurando che uno dei veicoli presenti, parcheggiato a circa 10 metri da dove era stato fermato il sospettato, aveva un vetro rotto. Rintracciato il proprietario, aveva riferito di avere lasciato la sua vettura parcheggiata in quel punt0, integra, per recarsi a cena, riconoscendo come di sua proprietà, il materiale trovato in possesso dell'uomo controllato.
L'arresto e il processo per direttissima
Il 44enne, con alle spalle numerosi analoghi precedenti, successivamente era stato trovato anche in possesso di altri due zaini con all’interno alcuni documenti su cui saranno sviluppati i dovuti accertamenti. Certa l’evidenza dei fatti, il malvivente è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota, e sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di oggi.