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"Anche la situazione dei conti appare disastrosa"
“Stiamo assistendo ad un susseguirsi di scandali nell’ambito della sanità toscana. La maxi inchiesta sui presunti concorsi pilotati a Careggi ha portato prima alla sospensione, in seguito al ‘licenziamento’ da parte del governatore Giani, del direttore generale di Careggi Rocco Damone, poi addirittura all’interdizione per tre mesi del Dg del Meyer, Alberto Zanobini".
"A tutto questo si somma una situazione dei conti che appare sempre più disastrosa - prosegue Petrucci -. Tra il 2015 e il 2018 la Toscana ha sforato di 850 milioni di euro il tetto di spesa sui dispositivi medici, risultando la prima Regione italiana ad aver fatto ricorso al payback. Inoltre, ricordiamo che Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale, sarebbe nato per accentrare e quindi ridurre le spese regionali. Peccato che dalla relazione della Corte dei Conti al bilancio 2019 risulti che Estar avrebbe disatteso gli obiettivi per cui era nato. Evidentemente l’assessorato alla sanità è del tutto passivo di fronte a questo cataclisma. L’unica cosa che sa fare è reclamare soldi al governo nazionale, il problema è che si è dimostrato del tutto inadeguato nel gestirli"