Tramvia a Campi: i candidati sindaci si confrontano
Sala strapiena ieri sera al Circolo Rinascita per l’iniziativa promossa dal comitato di Piazza Aldo Moro
Sala strapiena ieri sera al Circolo Rinascita di Campi per l’iniziativa promossa dal comitato di Piazza Aldo Moro sul progetto della tramvia dalle Piagge a Campi.
Tramvia a Campi: i candidati sindaci si confrontano
Moderata da Marco Talluri, la serata è iniziata con l’intervento di Veronica Di Gregorio, in rappresentanza del comitato ed è proseguita con gli interventi dei tecnici. Prima Filippo Martinelli, responsabile del procedimento e poi Domenico Ennio Maria Passaniti per il Comune di Campi. A seguire sono intervenuti tutti i candidati sindaci di Campi, rigorosamente in ordine alfabetico: Leonardo Fabbri, (Pd) Paolo Gandola, (Lega, Forza Italia, Impegno Vero, Udc, Popolo della Famiglia, Cambiare si può e partito liberale italiano) Antonio Montelatici, (Campi domani e Fratelli d’Italia) Riccardo Nucciotti (lista Nucciotti Sindaco) e Andrea Tagliaferri (Farecittà, Si Campi a Sinistra e Si parco No aeroporto).
Il comitato ha ribadito le tante criticità del progetto affermando la propria contrarietà al passaggio della tramvia tra le due scuole ed in via Botticelli con il capolinea all’interno dell’area verde di piazza Aldo Moro che vedrà, ovviamente, un forte ridimensionamento.
Non solo: il comitato ha ribadito la propria proposta di arretrare il capolinea dei vagoni tramviari in via Giordano Bruno.
A sorpresa, Fabbri, il candidato sindaco del Pd, ha “rottamato” il progetto di fattibilità approvato dalla precedenza Giunta comunale (sempre del Pd) affermando che andrà spostato il capolinea attualmente previsto in piazza Aldo Moro pur non arretrandolo fino a via Giordano Bruno, come invece chiesto dal Comitato.
Il candidato del centrodestra Paolo Gandola, ha ribadito la contrarierà a far arrivare la tramvia in piazza Aldo Moro e a passare tra le due scuole ma ha proposto di collocare il capolinea in via Don Gnocchi per non depotenziare ulteriormente il centro storico ed il suo tessuto commerciale che sarà già danneggiato quando aprirà la nuova Coop in zona Palagetta con annessi negozi.
Montelatici ha invece concordato sulla necessità di arretrare il capolinea in piazza Nazioni Unite.
Come per Fabbri, anche Nucciotti, che solo pochi mesi fa ha votato in giunta il progetto di fattibilità della tramvia con il capolinea in piazza Aldo Moro, ha affermato di aver cambiato idea e di non concordare più con quel progetto. Per Nucciotti, infatti, la soluzione migliore è collocare il capolinea in piazza Nazioni Unite, arretrandosi così come chiesto dal Comitato.
Infine Tagliaferri ha ribadito come il miglior percorso sia quello tra Firenze e Campi passando per l’Osmannoro e per quanto riguarda la tramvia dalle Piagge sia opportuno rivedere il tracciato prevedendo di far fermare i vagoni in via don Gnocchi.
Insomma nessuno ha difeso l’idea, ad oggi inserita in tutti gli atti ufficiali, approvati e validati dall’ex giunta comunale, di realizzare il capolinea alla tramvia in piazza Aldo Moro stravolgendo l’area e chiudendo al traffico veicolare via Botticelli.
L’incontro ha rappresentato una occasione importante ed ha visto davvero tanti cittadini interessati partecipare, fare domande e confrontarsi con i candidati.
Le foto