Al via la 31esima edizione giornate Fai di primavera: le iniziative nel territorio fiorentino
A Firenze aperti eccezionalmente il palazzo della Banca d’Italia, villa Schifanoia, villa Montalvo a Campi e Fondazione Roberto Longhi
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
Sarà possibile visitare quattro luoghi della cultura non aperti regolarmente
La Delegazione FAI di Firenze propone la visita a quattro luoghi della cultura non aperti regolarmente al grande pubblico. Dalle 10 alle 17 del 25 e 26 marzo saranno visitabili liberamente nel territorio della Città metropolitana di Firenze: il Palazzo della Banca d’Italia in via dell’Oriolo a Firenze, la Villa Schifanoia sede dell’Istituto Universitario Europeo in via Boccaccio 121 a Firenze, e la Villa Fattoria Montalvo in via di Limite 15 a Campi Bisenzio. A questi si aggiunge su prenotazione per i soli iscritti FAI la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi in via Fortini 10 a Firenze.
La Delegazione FAI di Firenze è composta da Alessandro Capo, Laura Di Egidio, Sara Papiri, Chiara Ricci, Enrico Sartoni, Giuliana Tesoriere ed è guidata da Carlo Francini.
Sarà il modo per immergersi in un racconto tra passato e presente
Carlo Francini, capo delegazione Fai Firenze, sottolinea come proseguendo il lavoro di questi anni “cittadine e cittadini che vorranno intervenire saranno accolti in luoghi non aperti al pubblico. In ognuno il visitatore potrà immergersi completamente nel racconto tra passato e presente grazie alla Delegazione FAI di Firenze e alla sua squadra di volontari. Si tratta infatti di una mobilitazione di oltre 145 volontari che saranno affiancati da 245 ragazzi delle scuole del territorio coinvolti nel progetto ‘Apprendisti Ciceroni®’ pronti con entusiasmo ad accogliere chi vorrà mettersi in fila per visitare le nostre meraviglie”.
“Un vero e proprio laboratorio civico che avvicina i cittadini ai beni e i cittadini tra loro alla scoperta del patrimonio cercando di offrire una riflessione che guardi alla bellezza, ma anche al rapporto tra uomo e natura. – conclude - La Delegazione vuole ringraziare tutte le istituzioni e il loro personale senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare le aperture: comune di Campi Bisenzio, Banca d’Italia, Istituto Universitario Europeo, Fondazione di Storia dell’Arte Roberto Longhi”.
Un appuntamento tanto atteso
“Un appuntamento atteso e importante, dedicato a far riscoprire luoghi meno conosciuti ma non meno meritevoli di essere apprezzati dai cittadini grazie all’impegno instancabile del FAI. – ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla Cultura e Turismo di Firenze, Alessia Bettini – Non possiamo che condividere e sostenere la missione del FAI, che è quella di lavorare per diffondere coscienza e conoscenza del patrimonio culturale del nostro territorio. Attraverso queste occasioni, il FAI ha saputo negli anni non solo promuovere e valorizzare luoghi insoliti ma anche in molti casi porvi una rinnovata attenzione che ha consentito di dare loro nuova vita.
Queste iniziative, inoltre, vanno nella direzione di promuovere un turismo diffuso, lento, quindi sostenibile e consapevole, allargando l’interesse dei visitatori anche a parti di città spesso non inserite nei classici itinerari. Sono gli obiettivi a cui come amministrazione stiamo lavorando e quindi giornate come questa vanno nella strada giusta per noi”.