decisone il 5 luglio

Piombino, il Tar rinvia udienza per il rigassificatore

La nave è già in viaggio verso il porto della cittadina livornese. Sabato è attesa una manifistazione

Piombino, il Tar rinvia udienza per il rigassificatore
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La nave rigassificatrice Golar Tundra sarà messa in funzione nel porto di Piombino già a inizio maggio. Così il ricorso presentato dal Comune di Piombino non fermerà la nave comprata da Snam per far fronte all'emergenza energetica in Italia.

Il Tar del Lazio rinvia udienza al 5 luglio

Il tribunale amministrativo ha rinviato al 5 luglio l'udienza di merito sul ricorso amministrativo del Comune di Piombino. Quest'ultimo contesta l'ordinanza commissariale che ha portato al rilascio dell'autorizzazione per l'ormeggio nel porto di Piombino  della nave rigassificatrice Golar Tundra.

Due le motivazioni. In primis per il giudice non c'erano i termini a difesa previsti dalla legge rispetto al secondo dei motivi aggiunti al ricorso presentati. L'altra motivazione è che il Comune ricorrente ha rappresentato la necessità di impugnare il decreto di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, che però deve ancora essere adottato.

Il commento del sindaco Francesco Ferrari (Fratelli d'Italia)

"Oggi il Tar è stato costretto a disporre questo rinvio – ha detto Ferrari – in quanto tuttora Snam non ha presentato la relazione definitiva sulla sicurezza dell'impianto, indispensabile per consentire al Tribunale di prendere una decisione in merito al progetto. Le centinaia di pagine di relazioni tecniche che abbiamo elaborato puntano il dito proprio sull'assenza di garanzie per la tutela di un'intera comunità: con questo rinvio il Tar certifica che le nostre argomentazioni non meritavano di essere respinte ma semmai approfondite".

Il primo cittadino è da sempre contro il rigassificatore

“Le nostre argomentazioni sono le medesime fin dall’inizio di questa vicenda - ha spiegato in passato il sindaco Francesco Ferrari - e non c’è ancora chiarezza sulle molte criticità che abbiamo sollevato. Ad oggi, si discute di una nave sulla quale sono in corso significative opere che ne modificheranno sostanzialmente l’assetto: quella che rischia di arrivare a Piombino non sarà la nave che è stata fin qui oggetto di studi e valutazioni. Snam stessa ha ammesso di non conoscere molti aspetti essenziali e che l’impianto non è ancora stato testato. Inoltre, si continua a non affrontare i temi degli incidenti rilevanti, dell’impatto dell’impianto sulla salute pubblica e dell’operatività del porto una volta installato il rigassificatore. Tutte questioni profondamente legate alla sicurezza della città e dei cittadini che non possono continuare ad essere ignorate”.

La nave è già in viaggio

La Golar Tundra è già partita da Singapore ed è diretta verso il porto di Piombino. Ma qui, dopo i tre anni, dovrebbe spostarsi nell'Adriatico. O meglio, è quello che ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine del Consiglio regionale di qualche giorno fa.

"So che Snam si sta indirizzando su soluzioni che dopo tre anni di attività nel porto di Piombino” da parte della nave rigassificatrice, “portino la piattaforma offshore sull'Adriatico”. Intanto sabato, 11 marzo, è attesa la manifestazione dei comitati contro il rigassificatore.

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