Rigassificatore, sta arrivando a Piombino la nave “Golar Tundra”
Sale l’attesa per l’udienza al tar della Toscana dopo il ricorso presentato dal Comune di Piombino e dai comitati ambientalisti
Rigassificatore, sta arrivando a Piombino la nave “Golar Tundra”
Entro 15 giorni arriverà nel porto di Piombino la nave rigassificatore.
Come noto, nei mesi scorsi, con la contrarietà del Comune, la Conferenza dei servizi ha concesso a Snam l’Aia, Autorizzazione integrata ambientale, per l’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino. Il Ruas e la Regione Toscana hanno espresso parere favorevole con prescrizioni; il Comune di Piombino ha espresso, invece, parere contrario.
Da mesi si discute dell’arrivo della nave sulla quale sono in corso significative opere che ne modificheranno sostanzialmente l’assetto: anche la Snam ha ammesso di non conoscere molti aspetti essenziali e che l’impianto non risulta ancora testato.
Al momento la nave, nonostante la contrarietà della popolazione di Piombino, è salpata dal porto di Singapore ed arriverà tra due settimane nel porto toscano passando per il canale di Suez per poi giungere nel Mediterraneo.
Da quanto apprendiamo entro il 19 marzo la nave sarà già nel golfo di Piombino dove sono in corso i lavori per la sua messa in funzione entro il prossimo mese di maggio.
Ingente la capacità di stoccaggio: si parla di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto e di 5 miliardi di metri cubi l’anno, dunque, conti fatti, la nave potrà contribuire a circa il 6,5% del fabbisogno nazionale.
L’udienza al Tar
Sale l’attesa per l’udienza al tar della Toscana dopo il ricorso presentato dal Comune di Piombino e dai comitati ambientalisti. L’udienza si terrà il prossimo 8 marzo.
In vista dell’importante appuntamento, il “Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia” ha promosso la Conferenza – dibattito per il prossimo 3 Marzo alle 16.30 presso il Centro Giovani a Piombino per esprimere nuovamente la contrarietà al rigassificatore. All’evento interverranno la prof.ssa Giovanna Pizzanelli dell’Università di Pisa che affronterà la tematica della normativa di emergenza applicata al territorio di Piombino, una normativa che ha sacrificato la procedura garantistica in tema ambientale e sanitario, il prof. Ingegnere Fisico Angelo Tartaglia del Politecnico Torino che parlerà di energie rinnovabili e del rigassificatore, con particolare riferimento ai problemi della sicurezza ed il prof. Rossano Pazzagli dell’Università del Molise che affronterà gli aspetti legati all' ambito territoriale e al progetto del rigassificatore, considerato da molti un progetto contro la storia.
La conferenza si terrà, dunque, a pochi giorni dalla discussione al Tar dei ricorsi presentati dal Comune di Piombino, dal sindacato Usb e dalle associazioni ambientaliste Wwf e Greenpeace contro l’autorizzazione al rigassificatore, rilasciata dal Commissario straordinario Eugenio Giani.