Firenze

“La Toscana fa scuola” anche a Didacta 2023 

La partecipazione di Regione Toscana a Didacta si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani

“La Toscana fa scuola” anche a Didacta 2023 
Pubblicato:
Aggiornato:

“La Toscana fa scuola” anche a Didacta 2023 

Torna la fiera Didacta.

Anche in questa sesta edizione di Didacta, in programma dall’8 al 10 marzo prossimi, la Toscana fa sentire la sua presenza, grazie all'impegno dell'Assessorato istruzione, formazione, lavoro e ricerca, al lavoro di coordinamento della direzione competente e alle risorse del Por Fse.

Alla tre giorni dedicata all’innovazione nella scuola italiana, oltre al ruolo importante svolto nel comitato organizzatore, la Regione contribuisce con “La Toscana fa scuola”: ovvero un cartellone di 30 eventi, 5 dei quali inseriti al programma scientifico della manifestazione, e uno spazio di 273 mq all’interno del Padiglione delle Ghiaie della Fortezza da Basso a Firenze.
La proposta complessiva che l’amministrazione regionale offrirà è stata costruita assieme a Ufficio Scolastico Regionale, docenti, Avis Toscana, Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego (ARTI), GiovaniSì, Fondazione Sistema Toscana, stamperia Braille della Regione.

Dai progetti per la parità di genere alle best practices dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e dei Progetti Educativi Zonali (PEZ); dalla tutela contro gli abusi on line sui minori all’esperienza modello di “Leggere:Forte!”, fino alle attività sviluppate nell’ambito del Protocollo “La Costituzione s’impara a scuola”. Nel pomeriggio dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà “Libere e liberi di essere: una scuola per la parità”, occasione per riflettere sul ruolo della scuola nella promozione della parità, a partire da “PARtime”, progetto realizzato da Regione Toscana e INDIRE.

Sarà presente anche Fondazione Sistema Toscana, che torna a Didacta con Lanterne Magiche, il programma regionale di educazione al linguaggio delle immagini: il 9 marzo, dalle 13.30, l’incontro dal titolo "Lanterne Magiche la scuola con il cinema", durante il quale si parlerà dei progetti realizzati grazie alle risorse del “Bando nazionale Cinema e Scuola 2002 – 2023”.

La partecipazione di Regione Toscana a Didacta si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani.

I focus della Regione

Il Programma Scientifico di Didacta è il cuore della manifestazione.  Propone seminari rivolti a docenti, riconoscendo crediti formativi. Sono 5 gli eventi formativi elaborati dalla Regione Toscana. Si tengono tutti nelle sale della Palazzina Lorenese al primo piano.
Mercoledì 8 marzo, alle 12 è in programma “Abusi digitali on line contro minori in un’ottica di genere. Linee guida per la comunità educante a favore della tutela di studentesse e studenti”. Alle 14, focus sull’apprendistato: “Il supporto pedagogico ai percorsi di apprendistato duale: la funzione del tutor quale leva per innalzare la qualità”; mentre alle 16 si parla di scuola e lavoro nei settori della cultura con “Bottega Scuola e Impresa culturale vivente: quale formazione per i mestieri d’arte. Giovedì 9 marzo, in simultanea alle 16, “Lettura e letture a scuola contro la dispersione scolastica. Spunti di riflessione da "Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza” e “Educazione esperienziale sulla qualità dell’aria: dalla scuola comportamenti corretti per l’ambiente e la salute”.

 Il programma 

Sono 30 gli eventi di approfondimento che la “La Toscana fa scuola” propone tra l’8 e il 10 marzo. A molti di questi parteciperà l'assessora a istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca, politiche di genere, Alessandra Nardini. Ma ci saranno anche l'assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli, che il 9 marzo alle 15 parteciperà al seminario “Dal nero al Braille: una sfida per i libri di testo e la didattica”  nel Padiglione delle Ghiaie e l’assessore alle attività produttive e turismo, Leonardo Marras, che in una delle sale eventi dello stesso padiglione il 10 marzo alle 9.30 interverrà al workshop “Il Turismo educativo in Toscana: il manifesto dei valori”.
Mercoledì 8 marzo, alle 14, presso il Teatrino Lorenese, "Libere e liberi di essere: una scuola per la parità", momento di riflessione ruolo della scuola nella promozione della paritàcon tragli altri Cristina Grieco, Presidente INDIRE, l'assessora Alessandra Nardini, Claudia Pennacchiotti, del CNR_progetto-OLA.

Lo stand della Regione 

Sono 273 i mq di stand, realizzato grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo, per mettere in mostra le attività regionali ed le eccellenze presenti nelle scuole della nostra regione. È dotato di una saletta da 40 posti. Sarà animato dal personale della direzione regionale “Istruzione, formazione ricerca e lavoro” e dell’Autorità di gestione del POR FSE, dalla stamperia Braille della Regione Toscana, dagli spazi di Avis Toscana, dell'Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego ARTI, dal progetto TRIO, da ragazze e ragazzi degli Istituti alberghieri e agrari e degli ITS toscani.

Gli eventi enogastronomici

In un apposito spazio di 48 mq situato nel Padiglione Spadolini – Piano Attico, Regione Toscana ospiterà, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, gli eventi enogastronomici, organizzati e allestiti da allieve e allievi degli istituti alberghieri e agrari della Toscana per diffondere buone pratiche dell'educazione e dell'istruzione e favorire la conoscenza dell’Apprendistato e del Sistema Duale.
Le scuole saranno impegnate nelle tre aree Food, Degustazioni Vino e 'La Bottega delle scuole' con la preparazione e somministrazione di snack dolci e salati, caffè, tè, succhi di frutta, cocktail analcolici e fingerfood, wine tasting e vendita di prodotti (vini, prodotti dolciari ecc.) dalle stesse scuole. Per la ‘Bottega delle scuole’, ogni prodotto è stato realizzato dagli studenti all’interno delle imprese formative degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, con la supervisione dei docenti. Il ricavato della vendita dei prodotti sarà reinvestito nelle imprese didattiche, come ad esempio attrezzature e materiale educativo, concorrendo a rendere sostenibile la loro attività.

 

Seguici sui nostri canali