Firenze

Addio a Jeppe Catalano, musicista di rara sensibilità 

Un’anima sensibile e gentile,  come in tanti l’hanno ricordato in queste ore, un grande musicista, un volto conosciuto ed amico, che ha frequentato a lungo anche Campi Bisenzio.

Addio a Jeppe Catalano, musicista di rara sensibilità 
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Addio a Jeppe Catalano, musicista di rara sensibilità 

Era sicuramente un musicista di rara sensibilità, uno dei  primi a dar vita a Firenze ad uno studio di registrazione.

Agli inizi degli anni novanta nel sottosuolo musicale di Firenze nacque il gruppo musicale i Goppions che nel 1993 cambió nome in LA FORMA. Il gruppo era composto da Irene Grandi alla voce, Jeppe Catalano alla batteria, Francesco Bottai alle chitarre, facevano parte anche Marco Parente al basso e Stefano Bollani alle tastiere. 

Il genere era rock funky cantautorale, Irene Grandi, studiava russo all’Università ed era la ragazza del batterista Jeppe Catalano. 

Insieme, Jeppe ed Irene, hanno composto anche alcune canzoni  che ha cantato Irene, tra cui, Onde nere e Ciao Foresta un brano per lo Zecchino d’Oro, scritto con Pio Stefanini.

Il ricordo di Stefano Bollani 

“Nei primi anni ’90 a Firenze ci siamo trovati in tanti a passare le serate a casa di Jeppe. Era il ritrovo più divertente che si potesse immaginare.

Jeppe se ne è andato e io continuo a pensare ad una delle tante massime che sapeva tirar fuori, lui così saggio sin da ragazzino.

Diceva semplicemente così: “Va tutto come deve andare”.

Buon viaggio, Jeppe. E grazie”.

Un’anima sensibile e gentile,  come in tanti l’hanno ricordato in queste ore, un grande musicista, un volto conosciuto ed amico, che ha frequentato a lungo anche Campi Bisenzio dove si trovava lo studio-abitazione di Stefano Bollani. 

Anche la nostra redazione esprime cordoglio alla famiglia. 

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