Decesso pedone all’Antella: i Carabinieri hanno individuato il presunto responsabile
Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
Decesso pedone all’Antella: i Carabinieri hanno individuato il presunto responsabile
Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia Firenze Oltrarno hanno individuato il presunto responsabile dell’investimento avvenuto nella mattinata in via Brigate Partigiane all’Antella, che ha causato il decesso di un signore peruviano classe 62, sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto per il reato di omicidio stradale.
Non appena allertati dal numero di emergenza 112 i militari del Nucleo Operativo Oltrarno e della Stazione di Grassina, scandagliando la zona alla ricerca dell’autovettura responsabile, hanno inoltre iniziato una capillare e corposa analisi dei sistemi di video sorveglianza comunali, che insistono sulla zona, dapprima determinando la dinamica dell’evento, avvenuto poco dopo le 05.30 nei pressi dell’attraversamento pedonale posto prima dell’intersezione con via Carnia.
In quella circostanza si notava il sopraggiungere di una autovettura ad alta velocità che colpiva il pedone, proiettandolo nel luogo dove poi è stato rinvenuto dai sanitari del 118, all’altezza dello stop di via Carnia. Determinata la tipologia di autovettura, che subito dopo l’impatto, senza mai rallentare la corsa, si era dileguata proseguendo la sua marcia e superando il centro abitato dell’Antella, i militari dell’Arma hanno ricostruito, sempre grazie alle telecamere comunali, a ritroso il percorso svolto giungendo fino al comune di Firenze dove la presenza di una telecamera con dispositivo di lettura targhe consentiva di restringere il cerchio.
Acquisiti i dati di un soggetto in possesso di una vettura del tutto simile per tipologia di modello a quella ricercata, i Carabinieri si sono subito recati presso la sua abitazione sita tra Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, riscontrando la presenza dell’automezzo, una Fiat Punto seconda generazione, che presentava danni compatibili con l’urto avvenuto, in particolare la rottura del faro, dato indicativo in relazione ai frammenti di gruppo ottico rinvenuti sul luogo del ritrovamento del corpo.
Il soggetto ritenuto responsabile, rinvenuto nella sua abitazione, veniva pertanto condotto immediatamente presso la Compagnia Oltrarno per poter procedere a tutti gli accertamenti connessi e finalizzati a riscontrare gli elementi sino a quel momento acquisiti.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma l’uomo individuato, mentre stava rincasando, senza accorgersi della presenza di alcuno in attraversamento pedonale e anche a causa dell’elevata velocità mantenuta, in un tratto di strada pienamente inserito nel contesto cittadino, avrebbe colpito il soggetto, poi deceduto, proseguendo la sua marcia senza accennare ad un rallentamento.
Ritenendo di aver acquisito sufficienti elementi per poter sostenere in questa fase la colpevolezza dell’uomo, reo inoltre aver proseguito la sua marcia verso casa, procedevano a sottoporlo a fermo di indiziato di delitto, informandone la Procura della Repubblica di Firenze e traducendolo presso la casa circondariale di Firenze Solicciano.
L’attività prosegue nella fase delle indagini preliminari, dovendo ancora procedere all’esame degli elementi acquisiti e di quanto accertato in capo al soggetto fermato, classe 95 di nazionalità marocchina.
Questi sarà nei prossimi giorni sottoposto ad interrogatorio da parte del Tribunale di Firenze, che determinerà poi sulla convalida del fermo e sull’eventuale applicazione di misure cautelari nei suoi confronti.
L'effettiva responsabilità della persona destinataria della misura pre cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo.
Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.