La sfida tra Genoa e Fiorentina termina con un punteggio di 2-2, in una partita più caratterizzata da colpi di scena che da spettacolo. Tuttavia, il match ha offerto segnali di ripresa per i viola. Il debutto di Vanoli sulla panchina della Fiorentina si conclude con un pareggio che, sebbene non permetta alla squadra di uscire dall’ultimo posto in classifica, mostra un atteggiamento più determinato rispetto alle recenti prestazioni deludenti.
Un Inizio Altalenante
La partita inizia con il Genoa che si porta in vantaggio dopo quindici minuti, grazie a un colpo di testa di Ostigard su un calcio piazzato, approfittando di una disattenzione della difesa viola. La reazione della Fiorentina è immediata: un fallo di mano in area rossoblù consente a Gudmundsson di segnare un rigore, trasformato con freddezza nonostante i fischi del suo ex pubblico.
Ripresa e Parità
Nella seconda metà di gara, il Genoa ha l’opportunità di riportarsi in vantaggio, ma De Gea si oppone al rigore di Colombo, mantenendo la Fiorentina in partita. Poco dopo, i viola riescono a ribaltare il risultato grazie a Piccoli, abile nel finalizzare un’azione orchestrata da Gudmundsson e Sohm. Tuttavia, la gioia dura poco: tre minuti più tardi, Colombo trova il pareggio per il Genoa in mischia.
Un Punto di Speranza
Negli istanti finali, De Gea compie un intervento decisivo su Masini, confermandosi il migliore in campo. Per Vanoli, questo punto ha un valore morale più che classifica. La Fiorentina rimane ultima, ma almeno dimostra un atteggiamento più combattivo. La prossima sfida contro la Juventus sarà fondamentale per comprendere se questo piccolo passo possa realmente rappresentare l’inizio di una ripartenza.