Ex Gkn: la consultazione popolare vale più di 16 mila voti
Oltre 800 volontari ad allestire 189 seggi sparsi in tutta la Città metropolitana. E ovviamente ha vinto il 'Sì'.
Ex Gkn: la consultazione popolare vale più di 16 mila voti
16.562: non è un numero qualsiasi, bensì il numero di persone votanti alla consultazione popolare indetta dal Collettivo di Fabbrica dei lavoratori ex Gkn. Il dato è oggettivamente impressionante (anche considerando il maltempo abbattutosi sulla provincia in questa settimana, con tanto di allerta), e dimostra per l'ennesima volta il legame che il Collettivo ha col territorio fiorentino, soprattutto alla luce della partecipazione non solo di chi ha votato, ma anche di chi (tra associazioni, librerie, biblioteche, circoli, chiese, ecc.) ha allestito i 189 seggi sparsi tra Firenze e provincia: si tratta di oltre 800 tra volontari e volontarie.
Anche se manca ancora il dato definitivo, a prevalere è stato ovviamente il 'Sì' all'intervento pubblico immediato per salvare lo stabilimento e soprattutto lavoratori e lavoratrici, che da due mesi non solo sono senza stipendio, ma per il mese di novembre non hanno ricevuto neppure i cedolini delle buste paga. Secondo quanto scritto dal Collettivo, l'azienda attualmente "non risponde più alle comunicazioni sindacali, in violazione di ogni tipo di accordistica", comunicando inoltre "via Telegram una presunta riduzione turni".
Una situazione difficile, forse il momento più difficile da quel 9 luglio 2021, quando in 422 vennero licenziati con una mail, trovando i cancelli della fabbrica sbarrati e sorvegliati da bodyguard, i quali non poterono comunque impedirne l'occupazione per protesta da parte dei lavoratori stessi. Eppure, "con gli occhi gonfi, che è quasi meglio se piove, e al contempo con il sorriso" come scrivono nel comunicato, hanno avuto la forza di mettere in atto l'ennesima iniziativa per smuovere le istituzioni dall'immobilismo con il quale stanno affrontando un problema che non riguarda solo i diretti interessati ma tutto il territorio.
Il Collettivo aveva definito queste consultazioni come un "atto simbolico". Con questi numeri però, si va oltre il simbolo e ora la richiesta legittima dei lavoratori e delle lavoratrici è quella di rispettare l'accordo quadro stipulato al Mise lo scorso gennaio, quindi di mettere in atto quanto in quell'accordo era stato deciso, a partire dalla convocazione di un Comitato di Proposta e di Verifica che coinvolga istituzioni, RSU e proprietà.