Hospitality Innovation Academy, al via le lezioni per i primi studenti
Due terzi di loro hanno ottenuto un prestito d’onore per sostenere gli studi. Una novità in Italia.
Hospitality Innovation Academy, al via le lezioni per i primi studenti
Al via le prime lezioni per gli studenti della HIA (Hospitality Innovation Academy). Provengono da tutta Italia e, terminato il percorso di studi dell’Accademia, andranno ad occupare posizioni di middle-management, che sono altamente richieste dalle grandi compagnie alberghiere internazionali, ma scarsamente reperibili sul mercato del lavoro per la mancanza di formazione adeguata.
Un'offerta formativa nuova in Italia
Una offerta formativa nuova sul territorio nazionale perché realizzata con l’apporto di Hotel Institute Montreux dove gli studenti di HIA termineranno il programma di studi – che dura tre anni - ottenendo lo Swiss Higher Diploma e la specializzazione finale scegliendo tra Lusso, Franchising, Finanza, Risorse Umane ed Ospitalità.
Un progetto sostenuto fin da subito
Il territorio e le istituzioni fiorentine hanno sostenuto fin da subito l’idea e il progetto della Academy e della formazione di eccellenza nel settore turistico ricettivo; l’iniziativa, infatti, è stata è stata fortemente supportata dal Comune di Firenze e finanziata attraverso borse di studio dedicate da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Banco Fiorentino, Confindustria Firenze, Best Western Italia con la collaborazione di partner tecnici.
Il Prestito di Onore
Inoltre, inusuale nel panorama formativo italiano ma non europeo, il 70 per cento degli iscritti finanziarà gli studi attivando un Prestito di Onore, a dimostrazione che per la formazione di qualità si possono attivare forme di finanziamento agevolato.
Uno dei fondatori di Hospitality Innovation Academy
“Oggi è un giorno molto importante - commenta Giancarlo Carniani, uno dei fondatori di Hospitality Innovation Academy - inauguriamo un progetto formativo fondamentale per tutta l’industria dell’ospitalità, in un anno tra l’altro dove è diventato davvero difficile reperire risorse e soprattutto qualificate. Con questa iniziativa miriamo a formare giovani ragazzi e ragazze pronti a ricoprire ruoli di primo livello attraverso una didattica moderna incentrata non solo sul management ma anche su digital, design, finanza ed economia”.
Il progetto
“Questo progetto - aggiunge Luigi Salvadori, presidente della Fondazione CR Firenze - è un atto di fiducia verso i giovani. Le materie insegnate rappresentano settori in forte espansione e di grande rilevanza per l’economia del territorio e del Paese. Tutta l’operazione si avvale di un team di partner capaci di operare assieme, in un bel gioco di squadra tra istituzioni pubbliche e private’’.
“Siamo molto felici che nel nostro territorio abbia sede questa struttura di eccellenza, che mette al centro il paradigma dell’ospitalità e dell’accoglienza come valore aggiunto primario e bene comune della nostra città – ha detto la vicesindaca e assessora al Turismo del Comune di Firenze Alessia Bettini –. Si appresta ad accogliere giovani che provengono da tutta Italia, a cui noi guardiamo non solo come studenti ma come ‘residenti temporanei’ e che si formeranno come ‘ambasciatori della bellezza’ di Firenze, una visione, questa, che va nell’ottica di promuovere proprio quel turismo di qualità a cui teniamo molto come amministrazione. Firenze è sempre più città della conoscenza e dei saperi, l’alta formazione è parte decisiva di quel mix di funzioni a cui puntiamo in ogni operazione di rigenerazione urbana, unendola alla residenza e al co-working”.
Una durata di tre anni
Il progetto formativo ha la durata di tre anni. Gli studenti, oltre all’apprendimento di tutte le materie indispensabili dell’antica arte dell’Ospitalità come le lingue straniere, il marketing turistico e la finanza, apprenderanno conoscenze oggi necessarie ad un manager che opera nel mondo del turismo. Grande attenzione, quindi, è rivolta a tutte le materie digitali ed all’impatto delle nuove tecnologie nel settore ma anche all’eco-sostenibilità ed al design passando per tecniche di leadership e pianificazione strategica.
Le lezioni, grazie ad una recente sinergia siglata con Scuola di Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali, si terranno nella sede della SSATI.
Hospitality Innovation Academy nasce a Firenze, perché è promotrice di quella filosofia di accoglienza turistica professionale, attrattiva del turismo di qualità, di cui le strutture ricettive di alto e altissimo livello della città della cupola del Brunelleschi sono già ambasciatrici nel mondo.