In San Lorenzo a Campi la tavola rotonda sul commercio in area pubblica con i candidati in Parlamento
L’incontro (ed il dibattito) in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.
In San Lorenzo a Campi la tavola rotonda sul commercio in area pubblica con i candidati in Parlamento
Si sta tenendo in questi minuti, presso la sala dell’oratorio Don Bosco, della Parrocchia di San Lorenzo a Campi Bisenzio, l’incontro promosso da Assidea, l’associazione dei commercianti su area pubblica con i candidati toscani alle prossime lezioni politiche del 25 settembre. All’incontro, moderato da Fabrizio Manfredini, responsabile generale di Italia7, stanno intervento Federico Gianassi (Pd), Chiara La Porta (Fdi), Andrea Barabotti (Lega), Massimo Mallegni (FI), Ivan della Valle (Italexit), e Edoardo Fanucci (IV).
Il confronto
Tanti gli argomenti toccati da Manfredini, a partire, ovviamente dall’esclusione, oggi prevista per legge, della Bolkestain per il commercio ambulante. Al riguardo Fanucci ha precisato come il modello toscano del rinnovo delle concessioni sia il modello da seguire, sulla stessa linea anche Gianassi che ha osservato come a Firenze si sia oggi al lavoro per riqualificare i mercati rionali, Mallegni ha ricordato la battaglia fatta, fin dal 2009, quando allora era Sindaco, sull’esclusione della normativa europea sia per gli ambulanti dei mercati che per i balneari mentre La Porta ha ribadito come tutti i Comuni, amministrati dal centrodestra, in Toscana abbiano già provveduto ad effettuare i rinnovi delle concessioni. Infine Barabotti ha ritenuto che il rinnovo delle concessioni, fino al 2032, non dia garanzie soprattutto per l’esigenza di dare modo agli ambulanti di fare gli investimenti necessari.
Durante il confronto il rappresentante di Italexit ha ricordato il suo impegno in favore degli ambulanti fin dalla costituzione dell’associazione Assidea per poi dichiarsi contro l’obbligo vaccinale, il green pass e la chiusura dei mercati durante l’emergenza pandemica, ribandendo di essere per la libertà di scelta e di cura, dicendo basta ad obblighi e chiusure. Gianassi ha assicurato che anche qualora i casi Covid dovessero risalire non ci saranno più nuove chiusure dei mercati essendoci, oramai, strumenti diversi per affrontare, lavorando, l’eventuale evoluzione della pandemia. Il senatore di Forza Italia ha poi richiamato il suo impegno durante l’emergenza sanitaria, a Pietrasanta, dove era assessore al commercio, quando fu fatto di tutto per mantenere aperti i mercati, un concetto ribadito anche da La Porta che si espressa contro le chiusure e le sospensione dei mercati. D’accordo, infine, Barabotti, per il quale oramai il Covid rappresenta una banale influenza.
L’incontro è ancora in corso e si sta svolgendo davanti ad una platea nutrita di ambulanti e piccoli imprenditori.