Rubano in una casa difronte alla caserma dei carabinieri: presi

Hanno scelto la casa sbagliata...

Rubano in una casa difronte alla caserma dei carabinieri

Ieri intorno alle 11.30, in Prato, militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo  del Comando Provinciale Carabinieri, nel contesto d’indagini svolte d’iniziativa, arrestavano per “furto aggravato, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti” due cittadini cinesi nati nello Zhejiang (R.P.C.) rispettivamente di 36 e 38 anni, entrambi celibi, disoccupati, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, domiciliati a Prato poichè, all’antecendenti ore 05.30, in via Saliscendi di Campi Bisenzio, ove tra l’altro ha sede la locale Stazione dei Carabinieri, all’interno del condominio situato al civico 16, previa effrazione della porta basculante, venivano colti nell’atto d’asportare dall’interno del garage di un pensionato di 82 anni confezioni d’acqua minerale e prodotti per l‘igiene della casa del valore di € 200; inoltre, dalla perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano un “kit” d’arnesi atti allo scasso (un cacciavite, uno “spadino”, una forbice da elettricista due grimaldelli), 2 patenti ed 1 carta d’identità elettronica oggetto di furto in danno di loro connazionali, gr. 23,7 di “shaboo” (metanfetamina) suddivisi in 6 involucri di cellophane, materiale atto al confezionamento delle dosi. I due, dopo il furto, venivano seguiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo per verificare se avessero in animo di commettere altri fatti analoghi ma invece, mentre stavano rincasando a Prato a bordo d’una “Toyota Yaris” degli anni 2000, venivano catturati. Il materiale per la casa ed i documenti sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Il P.M. di turno della Procura Circondariale di Prato, Dott. Vincenzo NITTI, informato dell’avvenuto arresto, disponeva la liberazione dei due uomini ai sensi dell’articolo 121 del Regolamento d’Attuazione del c.p.p..

Lo scorso anno 2021, nel mese di agosto ed in quello di ottobre, i due orientali in episodi diversi ed in concorso con altri complici si erano resi responsabili, a Prato, di altro furto e tentato furto in garages e anche della sottrazione di una cassaforte