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editoriale
Ma perchè non cominciamo a volere bene alla nostra Campi? Rispettiamola
Questa la situazione di piazza Gransci stamattina.
Ma perchè non cominciamo a volere bene alla nostra Campi? Rispettiamola
Stamani è stato questo il risveglio per i residenti di piazza Gramsci a Campi. Certo i commenti saranno: è così e forse anche peggio in altre zone di Campi. Certo, Ma non è un vanto. Non basta più criticare tutti i giorni sui social o nei bar. Bisogna cambiare. Cambiare tutti e cominciare dall'ambiente in cui viviamo, nel nostro piccolo, nel nostro quotidiano. Qui non c'entrano le istituzioni. C'entrano i cittadini che lasciano i rifiuti in un cestino di una piazza dove si deve gettare qualcosa mentre siamo fuori e non certo l'immondizia di casa. Per nono parlare del tratto di strada che dalla piazza porta al centro: sempre pieno di escrementi di cane. Assolti i cani, s'intende e ci mancherebbe altro, ma non certo i proprietari che dovrebbero avere rispetto del suolo dove camminano e dove tutti gli altri camminano. E' stato inaugurato il museo etrusco presso la Rocca Strozzi e questo è il nostro biglietto da visita per un investimento così importante che deve renderci tutti orgogliosi di far parte di un territorio che vanta una storia così? No, non ci sono giustificazioni che tengano di fronte a questi scempi quotidiani. Bisogna cominciare a cambiare. Sui social si fotografano il mare, gli ombrelloni i piatti di pesce, la montagna. Un mondo bello dove tanti si riposano e divertono ma forse sarebbe il caso di denunciare atti come questi che ogni giorno trasformano le nostre città in discariche di cui vergognarsi. Piazza Gramsci, nota a tutti come piazza Scarlino, è solo un esempio, una parte per il tutto perché questi spettacoli li troviamo in tanti angoli della nostra città: dal centro sotrico alle frazioni. Si parla di ambiente, rispetto dell'ambiente, i cambiamenti climatici ma partiamo da queste piccole cose (che tanto piccole non sono). Cominciamo a non sporcare e a rispettare il nostro ambiente, quello dove viviamo, dove lavoriamo, dove camminiamo con i nostri figli, nipoti o animali. Se ci giriamo dall'altra parte siamo tutti complici di questo stato di cose. Nascondere la polvere sotto il tappeto significa che prima o poi dovremmo uscire di casa per la polvere.
Debora Pellegrinotti
Diretttrice di Bisenziosette
