Chiusa la sala liturgica, villesi in rivolta: «Ci sentiamo traditi, quel locale fu comprato con i soldi di noi fedeli»
L'articolo uscito su Bisenziosette del 24 giugno 2022.
Chiusa la sala liturgica
«Ci sentiamo davvero traditi, nessuno della parrocchia è venuto a dirci nulla ed abbiamo appreso solo da BisenzioSette che la sala liturgica de La Villa non sarà più riaperta. Una decisione che non comprendiamo nè avvalliamo».
Sono davvero arrabbiati i residenti de la Villa, a Campi Bisenzio: oramai da molto tempo, infatti, risulta chiusa la storica sala liturgica di via Colombina ed oggi l’area si trova in preda al degrado con tanti rifiuti sul ciglio del marciapiede. Chiusa inizialmente a causa del Covid-19, non consentendo, visti gli spazi ridotti, il necessario distanziamento tra i fedeli, sono poi intercorse altre questioni con l’immobile che ospita i locali e le Sante Messe non sono più state celebrate. Una vicenda che, come detto, amareggia i residenti della frazione de La Villa che così hanno perso l’unico luogo liturgico presente.
«Inizialmente - hanno raccontato alcuni villesi - non avendo mai avuto sul territorio della nostra frazione una chiesa, andavano a messa presso la cappellina della villa dei Bargagli Stoffi della Robbia. La messa veniva ancora celebrata con il sacerdote che dava le spalle ai fedeli e don Giorgio Capaccioli non mancava mai, ogni domenica, di venire a La Villa per celebrare la funzione. Poi - hanno continuato - quando la villa fu chiusa si rimase senza un luogo dove poter celebrare le Messe e visto che nella nostra frazione c’erano molti anziani e le auto erano ancora poche, don Giorgio propose di comprare il locale di via Colombina che nei primi anni settanta era in costruzione».
L'articolo completo su Bisenziosette del 24 giugno 2022.