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A villa La Petraia 33 quadri viventi ispirati alla natura nei versi di Dante

A villa La Petraia 33 quadri viventi ispirati alla natura nei versi di Dante
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Nel parco della Villa medicea La Petraia a Firenze 33 quadri viventi ispirati alla natura nei versi di Dante.
La performance ideata da Culter andrà in scena l'11 e 12 giugno.

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La Petraia: 33 quadri viventi ispirati ai versi di Dante

Una passeggiata in un giardino mediceo tra 33 quadri viventi animati da cantrici e cantori che declamano i versi di Dante (e, insieme, anche un po' della loro vita).
È “Amor sementa in voi/Dante 2022”, ideato e realizzato dall'associazione culturale fiorentina Culter in collaborazione con la Direzione regionale musei della Toscana e Stazione Utopia: lo spettacolo conclusivo del progetto andrà in scena l'11 e il 12 giugno nel parco della Villa medicea La Petraia, patrimonio Unesco.

Più di 100 cantori hanno partecipato a un percorso di formazione, accompagnati dal regista Franco Palmieri e dalla coreografa Luisa Cortesi, elaborando un proprio approccio ai versi del Sommo Poeta: ognuno singolarmente o in piccoli gruppi reciterà una terzina sul tema della natura e della botanica nella Divina Commedia, arricchendola con elementi autobiografici e suggestioni personali, sempre declinati in poesia.

“Attraverso questo progetto viene consolidata una pratica artistica e teatrale che, grazie al potere della letteratura, invita alla ricostruzione di una comunità, integrando e avvicinando persone apparentemente distanti tra loro, in un’ottica di partecipazione e condivisione sociale” spiega Culter. “Ogni percorso culturale ed educativo che facciamo ha come evento finale una lettura corale e popolare, capace di coinvolgere il pubblico immergendolo nella performance e invitandolo ad esplorare il linguaggio di Dante ma soprattutto la ricchezza e la diversità come patrimonio della 'gente umana per volar sù nata'”.

“Si ripete, dopo l'esperienza nel Giardino di Castello, la magia della poesia dantesca che prende forma e voce nel giardino della Villa della Petraia - dice Stefano Casciu, direttore regionale dei Musei della Toscana - con la nuova proposta di un percorso metateatrale nella natura ricreata intorno alla villa per volontà dei Medici e dei successivi regnanti toscani. Un'esperienza a tutto tondo che non mancherà di coinvolgere il pubblico nei sensi, nell'intelletto e nelle emozioni".

Immerso in una selva di voci ed echi danteschi, il pubblico potrà muoversi liberamente da una scena all'altra, scoprendo nello stesso tempo la letteratura di Dante e la bellezza del parco.

"La collaborazione con Culter avviata l'anno scorso prosegue anche quest'anno con un riadattamento dello spettacolo teatrale nel Parco della Villa medicea La Petraia riaperto da qualche settimana nuovamente al pubblico - afferma Marco Mozzo, direttore della Villa medicea - un'occasione importante di riscoperta di un luogo ancora poco conosciuto"

Dietro la Villa al tempo dei Medici si trovava un filare di cipressi che conduceva alla ragnaia, una porzione di bosco dedicata alla caccia di piccoli volatili,  in un territorio ricco di uliveti e vigneti.
Nel 1824 Leopoldo II incarica l’ingegnere boemo Joseph Friestsch, che aveva già lavorato al parco di Pratolino, di realizzare un parco all’inglese di gusto romantico, alternando spazi boschivi a prati verdi, per dare l’idea di uno spazio naturale, ma in realtà assolutamente artificiale e ben pianificato. Il parco, di circa 20 ettari era attraversato da piccoli viottoli sterrati, fiumiciattoli, boschi e grandi prati all’inglese che incorniciavano punti di vista e visioni particolari e sempre nuove: paesaggi idilliaci con uccellini, il ruscello del Fosso del Rio e la conserva dell’acqua di Valcenni. Nei punti chiave, in corrispondenza di cannocchiali prospettici che garantivano visioni particolari, come la torre della Villa o la cupola del Duomo, si trovavano panchine per il riposo. Frietsch realizzò anche il viale carrozzabile che collega i giardini di Petraia e Castello così da unire i due possedimenti. In questo luogo, ancora oggi, vivono indisturbati caprioli, tassi, istrici, scoiattoli e moltissime specie di uccelli.

“Amor sementa in voi” è un percorso culturale e di educazione popolare proposto da Culter insieme alla Direzione regionale musei della Toscana - Villa medicea la Petraia, con il contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze. Il progetto coinvolge persone di ogni età, amanti di Dante, ma anche persone in situazioni di fragilità, detenuti, grazie al coinvolgimento di Case Circondariali e Cpia Firenze 1, associazioni e cooperative che nel territorio si occupano di disagio psichico e di inclusione sociale, come l’Associazione Trisomia 21 che partecipa con un gruppo di ragazzi e giovani adulti e il Centro di Salute mentale Busillis, che da anni inserisce le attività di Culter nel sistema riabilitativo rivolto a persone con disturbi psichiatrici.

L'edizione 2022 di “Amor sementa in voi” avrà luogo l'11 giugno dalle 10 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.30 e il 12 giugno dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. L'ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria https://www.eventbrite.it/e/biglietti-amor-sementa-in-voi-349434787857.

Il Giardino e il Parco sono aperti gratuitamente senza prenotazione dal martedì al sabato ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30) e la seconda e terza domenica del mese ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30).

 

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