Sabato a Prato

Armato di martello semina il panico ai giardini

Armato di martello semina il panico ai giardini
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Sabato sera 28 maggio, la Polizia di Stato di Prato ha arrestato un cittadino cinese per i reati  di minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti a offendere, commesso nei giardini pubblici di via Roma.

Armato di martello semina il panico ai giardini

Gli equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti a seguito di segnalazioni provenienti da alcuni passanti, i quali riferivano della presenza di un cittadino cinese armato di martello che  colpiva le panchine del parco, spaventando i presenti, per lo più famiglie con minori.

All’arrivo dei poliziotti, l’uomo esibiva il martello che teneva in mano, serbando un  atteggiamento minaccioso; alla richiesta di posare l’arma a terra, l’uomo diveniva ancor più  aggressivo, scagliando il martello contro gli agenti, nell’intento di colpirli alle gambe. Non pago, si  lanciava contro di loro cercando di aggredirli fisicamente.

A questo punto, gli Agenti, per evitare ulteriori e più gravi conseguenze per l’incolumità  dell’esagitato e degli stessi operatori, utilizzavano la pistola ad impulsi elettrici “Taser” di recente  assegnazione agli equipaggi delle Volanti di Prato, che consentiva di vincere la resistenza della  persona armata e di metterla in sicurezza.

L’uomo veniva quindi condotto in Questura, dove riprendeva l’atteggiamento violento ed  aggressivo verso gli operatori di polizia.

Dato il forte stato di agitazione del cittadino cinese, che tentava di porre in essere anche atti di  autolesionismo, veniva richiesto l’intervento tempestivo del personale sanitario del 118, che  provvedeva ad accompagnare il cittadino cinese presso il locale Ospedale.

Una volta dimesso dall’ospedale, l’uomo, cittadino cinese di 42 anni, residente a Prato, in  regola con le norme sul soggiorno, incensurato, veniva arrestato per i reati di minaccia, resistenza a  p.u. e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, e quindi condotto presso la propria abitazione in  attesa dell’udienza direttissima, che si è svolta nell’odierna mattinata con convalida dell’arresto e  disposizione nei confronti del soggetto dell’obbligo di presentazione alla p.g., provvedimento  tuttora da notificare in quanto l’autore dei reati suesposti non ha ottemperato al rispetto della misura  precautaelare, abbandonando il domicilio e rendendosi di fatto irreperibile, stato nel quale si trova  tuttora.

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