Artigianato d’eccellenza

Dedalica e La Sosta le imprese più gradite ai visitatori della Mostra dell'artigianato 2022

Dedalica e La Sosta le imprese più gradite ai visitatori della Mostra dell'artigianato 2022
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Artigianato d’eccellenza: Dedalica e La Sosta le imprese più votate dai visitatori di Mida 2022

Ieri a Firenze la consegna dei premi del Concorso “L’eccellenza in mostra” ideato da CNA.

Dedalica e La Sosta le imprese più votate

Sono Dedalica e La Sosta le imprese più votate dai visitatori dell’ultima edizione della Mostra dell’artigianato di Firenze nel concorso “L’eccellenza in Mostra” ideato da CNA Firenze.

La premiazione di Daniel Ricceri (Dedalica) e Simone Guidi (La Sosta) ieri al Circolo La Rondinella per mano di Tamara Ermini, vicepresidente di Firenze Fiera oltre che di Cna, Costanza Magni, project manager di Firenze Fiera e Fabrizio Cecconi, direttore generale dell’associazione degli artigiani.

Dedalica, che si è aggiudicato il premio per la categoria artigianato artistico, reinterpreta in chiave terzo millennio gli antichi principi e tecniche della tradizione artigianale del cotto dell’Impruneta, lo stesso utilizzato dal Brunelleschi per costruire la cupola del duomo di Firenze, per realizzare altoparlanti. Un perfetto esempio del connubio tradizione-innovazione, tipico del miglior artigianato, e a chilometro zero, sia per quanto riguarda l’ingrediente primario (l’argilla di Impruneta, prima messa a stampo in forma sferica, poi essiccata, successivamente rifinita al tornio ed infine cotta a temperature superiori ai 1000°C) che per gli elementi strutturali che sostengono e arricchiscono le parti in terracotta realizzati da fabbri locali che intagliano, martellano e sbalzano il metallo grezzo.

La Sosta, che si è aggiudicato il premio per la categoria food, è una torrefazione di Specialty coffee, termine che identifica il caffè della qualità più alta esistente, quello che per chiamarsi tale deve ottenere almeno un punteggio superiore a 80 punti su 100 nel metodo di assaggio professionale detto cupping. Un concetto che per i fondatori de La Sosta si deve prolungare fino alla messa in tazza: non a caso l’impresa è attiva anche nella sensibilizzazione alla preparazione e degustazione della bevanda, in modo da non lasciare al “caso” la possibilità di rendere il caffè meno eccezionale di quanto non lo fosse all’origine e successivamente alla accurata torrefazione.

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