decimo caso fiorentino

Eletta la prima Rsu dei lavoratori in somministrazione presso Oroplac Srl, azienda di Scandicci

Eletta la prima Rsu dei lavoratori in somministrazione presso Oroplac Srl, azienda di Scandicci
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Eletta la prima Rsu dei somministrati alla Oroplac di Scandicci (Firenze), è il decimo caso tra le aziende nella Città Metropolitana fiorentina. Nidil Cgil: “L'organizzazione e la partecipazione diretta dei lavoratori in somministrazione è fondamentale per estendere le tutele ed uscire dall'invisibilità e dalla precarietà”.

Eletta la prima Rsu dei lavoratori in somministrazione

Il 19 maggio è stata eletta la prima Rsu dei lavoratori in somministrazione presso Oroplac Srl, azienda con sede a Scandicci (Fi) con oltre un secolo di esperienza nel settore della galvanotecnica. I lavoratori, con un’affluenza del 70%, hanno eletto tre delegati della lista Nidil Cgil. Un grande risultato raggiunto insieme a Fiom Cgil che pochi giorni prima aveva eletto la Rsu aziendale.

Questa elezione della Rsu dei lavoratori in somministrazione Oroplac non è una esperienza isolata ma è la 10° elezione tra aziende della Città Metropolitana di Firenze (le altre sono Frigel, Nuovo Pignone, Ciesse, Denso, Capp Plast, Enrico Giotti, Termolan, Antonini, Bitossi).

Se guardiamo al dato complessivo, hanno avuto l'opportunità di esprimere il proprio voto circa 600 lavoratori in somministrazione e sono state eletti per Nidil Cgil 28 rappresentanti sindacali.

In alcune di queste aziende la Rsu è già decaduta perché sono stati raggiunti accordi per la stabilizzazione dei lavoratori.

Questo dimostra come l'organizzazione e la partecipazione diretta dei lavoratori in somministrazione sia fondamentale per estendere le tutele ed uscire dall'invisibilità e dalla precarietà.

Bisogna inoltre considerare che la somministrazione continua a crescere e ha raggiunto la soglia dei 10mila occupati nella Provincia di Firenze, molti di loro in questa condizione da lunghi anni, per questo Nidil Cgil Firenze è impegnata nel rafforzare la democrazia e la partecipazione nei luoghi di lavoro a partire da chi vive una condizione di precarietà.

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