Carabinieri forestali denunciano un uomo a Campi per coltivazione di Peyote
Sono state sequestrate 146 piante.
Carabinieri forestali denunciano un uomo a Campi per coltivazione di Peyote
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Ceppeto (FI), effettuavano un accertamento presso terreni ubicati in via Mammoli a Campi Bisenzio (FI), per compiere delle verifiche ad una produzione orticola. L’attività era gestita da un coltivatore diretto di nazionalità cinese e i Carabinieri forestali, nel corso del sopralluogo, notavano all’interno di una serra, la presenza, tra varie piante grasse e specie liberamente detenibili e commerciabili, di esemplari di Peyote (genere Lophophora spp. Williamsii, frici e viesca) quantificate nel numero di 146. Il peyote è un piccolo cactus con un fusto globulare sferico e con protuberanze rotondeggianti ricoperte di peluria. Queste piante possono contenere mescalina che costituisce una sostanza stupefacente secondo la Tabella I del D.P.R. n. 309 del 1990, Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope. E’ diffuso in talune comunità il ricorso al peyote, tramite masticazione delle protuberanze (bottoni). Il prezzo di mercato può aggirarsi sui dieci euro per una piantina di uno/due centimetri. Nei contenitori utilizzati per la coltivazione delle piante, vi erano riportati i dati relativi alla specie, la data di attecchimento, codici non identificabili e in alcuni casi il prezzo. Il responsabile della produzione dichiarava di coltivare per sé le piante, ignaro della tipologia di pianta e dei suoi effetti psicotici, limitandone un uso a scopi terapeutici e antidolorifici. L’uomo veniva segnalato all’AG per coltivazione di sostanze stupefacenti e i militari procedevano al sequestro delle 146 piante di peyote per le successive verifiche ed analisi.