Presa di posizione

Liste d'attesa, l'attacco di Giovanni Galli (Lega): "Aspettiamo il piano che la Regione sta elaborando"

L'esponente della Lega in Consiglio Regionale, Giovanni Galli, chiede di sapere quando ci sarà la pubblicazione del Piano sanitario della Toscana per andare ad abbattere le liste d'attesa ritenute "chilometriche".

Liste d'attesa, l'attacco di Giovanni Galli (Lega): "Aspettiamo il piano che la Regione sta elaborando"
Pubblicato:

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli, in merito alle lungaggini in corso sulle liste d'attesa nel sistema sanitario della Toscana.

Liste d'attesa chilometriche, le richieste di Giovanni Galli (Lega)

“Dopo svariate e pressanti sollecitazioni sul tema anche da parte nostra, siamo ora in spasmodica attesa(al pari, immaginiamo, di tutti i cittadini toscani) di conoscere quale sarà il necessario Piano che la Regione sta elaborando alfine di ridurre le chilometriche liste d’attesa-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.”

“Tra le righe si evince-prosegue il Consigliere-che il personale(complessivamente ed atavicamente carente)dovrà, giocoforza, lavorare oltre il normale orario di lavoro e verrà pagato, pare, con un “superstraordinario” di cui, poi, verificheremo attentamente l’entità.” “Si doveva, dunque, aspettare tutto questo tempo-precisa l’esponente leghista-per puntare a lenire il forte e quotidiano disagio patito dai cittadini toscani?” “Ad oggi-sottolinea il rappresentante della Lega-pare che circa il 40% di chi necessita di una prestazione sanitaria non riesca neppure a prendere un normale appuntamento; un dato che, dunque, testimonia apertamente l’enormità della criticità.”

“Insomma-conclude Giovanni Galli-a nostro avviso, si annunciano tempi ancora piuttosto lunghi e tormentati per coloro i quali avranno la necessità di rapportarsi con una Sanità pubblica regionale, i cui responsabili sono bravi, questo sì, esclusivamente ad accumulare milioni di debiti.”

Seguici sui nostri canali