La moda pratese a Venezia
Con il Festival di Venezia, solitamente a cavallo tra agosto e settembre, si apre una stagione autunnale all’insegna del cinema, con tanti titoli. Quest’anno un festival particolare anche per la grande partecipazione di registi e interpreti italiani. Ma non solo in campo strettamente cinematografico. Anche la moda italiana è stata protagonista assoluta durante la manifestazione.
La foto di copertina è del fotografo Matteo Mignani.
La moda pratese a Venezia
E lo è stata con la stilista pratese Eleonora Lastrucci che, anche in questa occasione, ha vestito tantissime star nazionali e internazionali. Tutte hanno sfilato sul famigerato red carpet e sono state ammirate per la preziosità e sontuosità dei tessuti che hanno permesso la realizzazione degli splendidi abiti.
Eleonora Lastrucci, tra i main sponsor del premio Kinéo, come ogni anno ha vestito le celebrità che hanno ottenuto un riconoscimento all’interno di questa manifestazione collaterale al Festival, ma non solo.
Le protagoniste delle sfilate, oltre che dalla stilista, sono state truccate dalle mani esperte dell’Academy Crisam e Debora Lucatello make-up artist e pettinate dal Team Cotril. Tra i nomi a spiccare sicuramente quello della pianista di fama internazionale Lola Astanova che ha sfilato ben due volte sul red carpet, omaggiata, come accennato, dal prestigioso «Premio Kinéo Diamanti al Cinema» per arte/musica. Gli abiti confezionati per l’artista sono stati un outfit drappeggiato in seta e un altro rosso fiamma in lungo con un importante spacco. Altra protagonista Erika Aurora, in rosa pallido in seta prima, leggiadra come una nuvola con tanto di strascico, e in celeste poi, in volant sontuoso, quasi imbottito come una regnante. E ancora Eliza Oynusavvolta in una sorta di abito a scacchi black-and-white adornato da un cappello scultura di Alessio Benetti. Spazio anche per Roberta d’Orsi, della quale ricordiamo la sfilata in abito tricolore dello scorso anno, che quest’anno ha optato per l’oro in sofisticato gioco lamé con tanto di corona tra i capelli.
D’oro anche l’abito dell’étoile del Teatro alla Scala, Martina Arduino, apparsa in lungo paillettes con sottili giochi squadrati e trucco armonizzato da vari punti luce.
Ad essere stato voluto espressamente da Eleonora Lastrucci è stato l’allenatore e attore David Michigan, in quanto principale testimonial per la prima collezione maschile in smoking estremamente Luxury per un nuovo brand maschile ad opera della stilista. Al suo fianco Eloïse Von Velvet, in prezioso pizzo trasparente.
Ma i nomi dei divi non finiscono qui. Sono ancora tanti altri. Con la banda verticale «Eleonora Lastrucci» sul pantalone/tuta oro, Alberto Bartalini, architetto e regista, ideatore e direttore artistico del Teatro del Silenzio, a Lajatico in Toscana, ha sfilato in compagnia della moglie Giovanna Ferretti con spolverino in «en pendant» con il marito.
Poi Eleonora Pieroni, attrice e ambasciatrice del Made in Italy negli Stati Uniti, Antonia Fotaras e Olivia Williams insieme al marito, l’attore afroamericano Rhashan Stone. E ancora Sara Ricci, Sarah Maestri, Stella Sabbadin con un elegante abito mosaico come gli ori ravennate. E poi Lorenza Lain, General Manager di Palazzo Ca’ Sagredo, Marta Miniucci con Antonio Pisu, Antonella Salvucci, Isabella Turso e, infine, Elisabetta Sgarbi, in paillettes dorate e Rosetta Sannelli, presidente del Premio Kinéo in stile dark sofisticato.
A corollario degli splendidi abiti gli outfit i Gioielli Damiani, Chopard, Vherneir e Cornier1757.