Giornata del FAI: il Museo della Misericordia di Firenze
Domenica 14 ottobre sarà possibile visitare la sede storica della Misericordia di Firenze in piazza Duomo e il suo Museo: accesso gratuito e nessuna prenotazione. Questi gli orari di apertura: dalle 10:00 alle 17:00 (inizio ultimo turno di visita).
Nel 1244 giunse a Firenze, per combattere l’eresia patarina, il frate domenicano Pietro da Verona i cui appassionati sermoni dettero vita alla fondazione di compagnie della fede con particolare devozione per la Vergine Maria.
Nacque in questo contesto anche la Confraternita di Santa Maria della Misericordia, che fin dalle origini si è adoperata per il trasporto dei malati negli ospedali e per i servizi funebri ma anche per procurare una dote alle fanciulle povere, liberare dalle prigioni i carcerati per debiti, fornire sussidi a malati indigenti e provvedere alla sepoltura dei poveri.
Fu sicuramente, però, nel corso delle numerose pestilenze che colpirono Firenze, che i Fratelli della Misericordia fornirono le più grandi prove di carità.
Dopo quasi otto secoli di servizi è oggi la più antica istituzione privata di volontariato al mondo. I locali del palazzo in cui tutt'ora ha sede la Misericordia furono assegnati alla Compagnia dal granduca Francesco I de’ Medici nel 1576.
Le visite – per piccoli gruppi che partiranno a ciclo continuo ogni 15 minuti – prevedono i locali della Compagnia, l’Oratorio (escluso nell'orario delle funzioni religiose) una breve sosta al Museo, la Sala del Corpo Generale e i locali dell’ex Museo dove saranno esposti alcuni documenti e oggetti dell’Archivio.
I volontari della Misericordia di Firenze, con la tradizionale veste nera, faranno da guide illustrando la storia dell’Istituzione e il patrimonio artistico che si trova nella sede dell'Arciconfraternita, mentre i volontari FAI saranno presenti in ogni gruppo come chiudi-fila, mentre altri svolgeranno il ruolo di sorveglianti per garantire sia la fluidità delle visite che il corretto comportamento dei visitatori.
Trattandosi di un evento di raccolta fondi sarà collocato all'inizio del percorso di visita un banco di accoglienza, presso il quale i visitatori potranno lasciare un contributo libero che viene devoluto a sostegno dell’attività istituzionale del FAI, effettuare l’iscrizione e ricevere informazioni.