Presentato stamani il libro di Davide Sapienza: "così smonto tutti i pregiudizi contro le famiglie gay".
"Mi rialzo e poi volo” è il primo libro di Davide Sapienza, 41 anni, siciliano trapiantato a Lastra a Signa, libero professionista, sposato con Luciano e papà di Elisabetta ed Andrea.
Presentato stamani il libro di Davide Sapienza: "così smonto tutti i pregiudizi contro le famiglie gay".
Riscoprire la propria identità, condividerla con la propria famiglia, rialzarsi e spiccare il volo verso il futuro. Uguali ma diversi. “Mi rialzo e poi volo” è il primo libro di Davide Sapienza, 41 anni, siciliano trapiantato a Lastra a Signa, libero professionista, sposato con Luciano e papà di Elisabetta ed Andrea.
“Oramai da anni – ha precisato Sapienza – ho avvertito l’esigenza di raccontare la mia esperienza di vita, soprattutto per far riflettere, aprire nuove prospettive e orientare le giovani generazioni al rispetto di tutte le posizioni. In questi anni insieme a Luciano e poi insieme ai nostri figli, avuti grazie all’esperienza della gestazione per altri, abbiamo vissuto momenti felici e momenti più complicati, ma siamo sempre rimasti l’uno accanto all’altro. Abbiamo continuato a guardare nella stessa direzione, desiderando gli stessi sogni ed alimentando ogni giorno il nostro amore. Un percorso non semplice con un coming out reso noto in famiglia dopo aver vissuto anni di depressione ed isolamento.
Nei 14 capitoli del volume racconto della mia prima esperienza con una donna, del mio primo innamoramento per un ragazzo e poi dell’amore più grande mai provato: quello verso Luciano. Per amore mi sono trasferito a Lastra a Signa, ho rimesso in discussione tutta la mia vita, ho cambiato lavoro e sono diventato padre di Andrea ed Elisabetta”.
Il commento del curatore del libro
“In questo volume – ha spiegato Francesco Amistà, curatore del libro, giornalista pubblicista e collaboratore del settimanale BisenzioSette - Davide Sapienza affronta con coraggio la propria vita, smonta ogni pregiudizio ed arriva dritto al cuore delle persone raccontando come l’arrivo dei figli abbia cambiato il corso della sua vita rendendola migliore. Un percorso fatto di sofferenze, gioie, luci ed ombre. Un libro che vale la pena di leggere per capire e comprendere. Per indagare ciò che oggi la realtà ci mette di fronte. Esperienze di vita complesse, più diffuse di quanto si pensi, che meritano attenzione e non superficialità. Amore e non odio. Un volume che alimenta la speranza di un mondo migliore. Là dove non arriva la comprensione deve necessariamente arrivare il rispetto. Verso tutti”.
Tanti gli aspetti inediti svelati
Volto conosciuto a Lastra a Signa, titolare del Barlume, già apparso a “Le Iene” ed in altri programmi televisivi, Sapienza nel libro svela per la prima volta tanti aspetti inediti della propria vita: il bullismo subito sui banchi di scuola, la benedizione officiata da don Alessandro Santoro sulle colline di Carmignano alla presenza di tutti i parenti, il matrimonio a New York con Luciano, l’arrivo dei figli ed il loro battesimo e tutti i passaggi burocratici per consentire il riconoscimento del matrimonio contratto all’estero e la doppia paternità sullo stato di famiglia.
“ln quest’ultimo caso – ha aggiunto Sapienza – il ruolo svolto dai tribunali di mezza Italia è stato senza dubbio importantissimo. Sono state tantissime le sentenze emesse che hanno esteso la possibilità di ricorrere all’adozione speciale, pur in assenza di un preciso riferimento normativo. Si tratta di sentenze che hanno riconosciuto, in modo chiaro, che anche una coppia gay ha lo stesso sentimento della paternità e deve avere gli stessi diritti e doveri. Crescere un figlio, non è un capriccio, ma un sentimento autentico di chi vuol prendersi cura di un altro”.
La prefazione del libro è affidata a Saverio Tommasi, giornalista ed autore di inchieste in Italia e all’estero che con Davide Sapienza ha una conoscenza antica avendo frequentato insieme il corso pre-matrimoniale tenuto da don Alessandro Santoro.