Speranza a Prato, Bugetti: «Un grande orgoglio evidenziare le capacità di Prato. Ma non smettiamo di guardare al futuro»
«Anche di fronte alla sfide più dure a Prato rispondiamo. Continuiamo a progettare» Il futuro del centro Pegaso, i distretti, le rsa e la nuova palazzina dell’ospedale le priorità per Prato in tema di sanità sottolineate dalla consigliera regionale
Ieri mattina, 28 giugno 2021, la consigliera regionale ha incontrato il ministro della Salute in visita a Prato.
Speranza a Prato
Ieri mattina la consigliera regionale Pd Ilaria Bugetti, insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e alle autorità cittadine, ha incontrato il ministro della Salute Roberto Speranza, in visita al centro vaccinale Pegaso e all’ospedale Santo Stefano di Prato.
«Poter mostrare al ministro e mettere in evidenza le capacità e la competenze che Prato ha messo in campo in questi difficili mesi di pandemia è stato un motivo d’orgoglio e un segnale importante per tutta la città, che tanto ha lottato e ancora sta lottando per affrontare l’emergenza sanitaria – commenta Bugetti –. Speranza si è complimentato per il lavoro svolto, a dimostrazione del fatto che quando siamo chiamati a far fronte anche alle sfide più dure a Prato rispondiamo, facendo rete e progettando, come si è visto con il centro Pegaso e la nuova ala dell’ospedale».
La sanità a Prato
La visita del ministro è stata anche l’occasione per la consigliera Bugetti per fare il punto sulle priorità di Prato in tema di sanità.
«Non dobbiamo dimenticarci di continuare a progettare e guardare anche al futuro oltre la pandemia – aggiunge Bugetti –. In questa provincia abbiamo le competenze giuste per farlo con fiducia, usando bene anche le risorse che arriveranno con il Recovery Fund. Ci aspettano nuove sfide nei prossimi anni, come dare la giusta identità al centro Pegaso, tramite una riflessione condivisa della Regione con la città, i professionisti e i cittadini, e come rafforzare il territorio con nuove infrastrutture di prossimità, dalle case della salute ai distretti, lavorare sulle quote sanitarie delle rsa e portare al termine il progetto della nuova palazzina dell’ospedale. A questo proposito il ministro ci ha rassicurato che presto saranno sbloccate le risorse statali attese per dare il via alle opere. Prato dunque ha le caratteristiche per diventare un centro di sperimentazione di progetti innovativi nel campo della sanità, al servizio dei cittadini per migliorarne la qualità della vita. Nostro compito, come istituzioni, è remare in quella direzione».