CRONACA

Lastra a Signa, prevista per il 19 aprile la partenza dei lavori per il ripristino del cedimento stradale in via di Carcheri

Il progetto di sistemazione prevede la realizzazione di una nuova fondazione composta da una gabbionata in pietrame lungo il fronte stradale per un tratto di 30 metri e quindi più lungo del tratto interessato dallo smottamento (lungo 27 metri).

Lastra a Signa, prevista per il 19 aprile la partenza dei lavori per il ripristino del cedimento stradale in via di Carcheri
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Il 19 aprile è prevista la partenza dei lavori per la realizzazione delle opere di sostegno e consolidamento di un tratto di via di Carcheri che aveva subito uno smottamento causato dal cedimento delle gabbionate in pietrame di sostegno stradale. Ciò ha determinato delle crepe sulla sede viaria e un cedimento del manto stradale per il quale è stato necessario intervenire con un restringimento temporaneo della carreggiata e un senso unico alternato per motivi di sicurezza.

Il progetto

Il progetto di sistemazione prevede la realizzazione di una nuova fondazione composta da una gabbionata in pietrame lungo il fronte stradale per un tratto di 30 metri e quindi più lungo del tratto interessato dallo smottamento (lungo 27 metri). In parallelo a questo intervento, saranno realizzate opere di drenaggio sia a monte che a valle della gabbionata, per convogliare le acque piovane all’esterno e salvaguardare nel tempo la nuova struttura. L’intervento sarà completato con il ripristino del manto stradale.

Il costo dei lavori, finanziati interamente da risorse comunali, ammonta a 155.000 euro. “Con questo intervento – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Emanuele Caporaso - andiamo a ripristinare un tratto di via di Carcheri che aveva subito un cedimento dovuto a più cause, principalmente legate all’azione delle acque meteoriche e superficiali ed alla gestione del terreno adiacente al rilevato stradale. Oltre alla progettazione ed al reperimento delle risorse abbiamo dovuto affinare alcuni accordi con le proprietà limitrofe per garantire sia l’accesso per i lavori in sede di cantiere che la manutenzione della strada e la regimentazione delle acque a opera conclusa. I lavori, salvo criticità non preventivabili, non richiederanno la chiusura della strada e dureranno circa un mese”.

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