E' morto Pier Francesco Listri, grande giornalista fra cronaca e cultura. Aveva 88 anni
E' stato per decenni caporedattore e firma di primo piano de La Nazione
E' morto Pier Francesco Listri, grande giornalista fra cronaca e cultura. Aveva 88 anni
Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana partecipano, affranti, al lutto della famiglia e dei figli per la scomparsa di Pier Francesco Listri, morto la notte scorsa, fra domenica 7 e lunedì 8 marzo, nella sua casa sulle colline di Firenze, dopo una lunga malattia. Listri era un uomo capace di coniugare il giornalismo con la cultura, la cronaca con la storia. E' stato per decenni caporedattore e firma di primo piano de La Nazione, un gigante di quell'informazione di qualità che oggi viene tanto invocata e non sempre raggiunta. Listri non è stato solo un maestro di giornalismo, ma un esempio vero di come si può esercitare questa professione ad altissimo livello.
La sua carriera
Era nato a Livorno il 5 agosto del 1932. Aveva collaborato in giovane età al Il Nuovo Corriere di Romano Bilenchi, in seguito venne assunto a La Nazione, ma ha scritto su Il Giornale, Il Sole 24 ore, L’Espresso, Il ponte, collaborando successivamente a Radio Rai come regista, conduttore e produttore di programmi culturali. Celebri le sue iniziative per la radio, capaci di spiegare concetti profondi con parole semplici. Ecco, il linguaggio semplice ma ricchissimo di contenuti, era la sua vera specialità. Quel suo modo di parlare, e soprattutto di scrivere, che affascinava tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui a La Nazione e ovunque. Tanti i riconoscimento, dal Fiorino d'Oro per concittadini illustri dato dal Comune di Firenze, il 17 febbraio 2017 al prestigioso Pegaso della Regione Toscana. Ma da parte di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato c'è un grazie, dal profondo del cuore, per quello che Pier Francesco Listri ha insegnato e che lascia.
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