Un traguardo storico

Il Subbuteo Club di Castelfiorentino conquista la Serie B

La squadra, nata per gioco, celebra un'importante promozione nel campionato nazionale

Il Subbuteo Club di Castelfiorentino conquista la Serie B

È iniziato tutto come un semplice passatempo. Il Subbuteo Club di Castelfiorentino, fondato per divertirsi, ha raggiunto un traguardo straordinario: la promozione in Serie B. Anni fa, un gruppo di appassionati si ritrovava per giocare qualche partita, riscoprendo un amore giovanile mai del tutto sopito. Con il tempo, la passione è cresciuta, portandoli a partecipare a campionati regionali e, successivamente, ai campionati nazionali di Serie C a Reggio Emilia. Nel fine settimana del 29-30 novembre, il team castellano ha ottenuto una storica vittoria, guadagnando per la prima volta l’accesso alla Serie B.

La Finale e il Percorso di Successo

La squadra gialloblù, guidata dal capitano Giuseppe Zaccardo e dal presidente Nicola Dragoni, ha festeggiato un risultato che rimarrà nella memoria di tutti. Presentatasi con sette giocatori, tra cui la mascotte Mattia, Paolo Belli, Nicola Dragoni, Bruno Esposito, Gabriele Esposito, Giorgio Geri e Fabio Pasquini, il Subbuteo Club di Castelfiorentino ha trionfato contro squadre come Alba Subbuteo Roma, Carbonari Granducato Firenze e Bulldogs Vicenza. Ha chiuso il girone al primo posto, ottenendo due pareggi con CS Solvay e Subbuteoland Reggio Emilia. In finale, nonostante avesse a disposizione due risultati su tre, ha prevalso per 2 a 1 sul CS Solvay, conquistando così la promozione in Serie B insieme a Granducato Toscana Firenze e Black Rose Roma.

“In meno di un decennio – osserva il Vicesindaco con delega allo Sport, Fabio Tinti – il Subbuteo Club Castelfiorentino è riuscito a consolidarsi come una delle realtà più vivaci del panorama nazionale, diffondendo con entusiasmo i valori del gioco del Subbuteo e coinvolgendo giovani e appassionati del territorio. Il recente successo conferma l’importanza dello sport come luogo di socialità, inclusione e sviluppo di competenze, oltre che motivo di orgoglio per tutta la comunità.”