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Rsa Pio istituto Santa Caterina de‘ Ricci. I nuovi tamponi: quadro sanitario in miglioramento.

Salgono a 15 i negativi. Oggi apre il reparto dedicato a loro

Rsa Pio istituto Santa Caterina de‘ Ricci. I nuovi tamponi: quadro sanitario in miglioramento.
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Rsa Pio istituto Santa Caterina de‘ Ricci. I nuovi tamponi: quadro sanitario in miglioramento

 

Aumentano gli anziani negativi alla RSA Pio Istituto Santa Caterina de’ Ricci, tanto che oggi apre il reparto per loro, in modo da gestire in autonomia gli ospiti positivi e quelli negativi.

I risultati dei tamponi che sono stati eseguiti lunedì 1 febbraio mostrano infatti un quadro in netto miglioramento: sono 15 attualmente gli ospiti negativi (erano 5 al momento del tampone precedente), 20 positivi a bassa carica e 49 ancora positivi (1 ospite ha rifiutato di eseguire il molecolare).

Il personale attualmente operativo è risultato tutto negativo ad eccezione di 3 tamponi, positivi ma a bassa carica, che verranno ripetuti subito. Per tutti gli altri il prossimo controllo è programmato fra 2 settimane.

“Oggi pomeriggio, appena concluse le articolate operazioni di sanificazione, gli ospiti negativi saranno trasferiti nel reparto dedicato a loro - spiega la direzione della RSA - Anche il personale sarà opportunamente redistribuito”.

Al momento rimangono ricoverati in ospedale tre anziani della struttura, mentre non si registrano evoluzioni per coloro che sono ancora positivi.

Cosa prevede il ministero

​​Il ministero della Salute il 30 novembre 2020 ha emanato una Circolare che fornisce chiarimenti e indicazioni per l’accesso di visitatori nelle strutture residenziali socioassistenziali, sociosanitarie e hospice. Il documento, di cui si offre una sintesi, indica in particolare, che per  evitare le conseguenze di un troppo severo isolamento sulla salute degli ospiti delle RSA, vanno assicurate le visite dei parenti e dei volontari. Le visite devono essere effettuate in sicurezza tramite adeguati dispositivi di protezione e condizioni ambientali appropriate. Sollecitate anche soluzioni tipo "sala degli abbracci"
tutte le strutture residenziali devono approntare adeguate misure perché ad ogni ospite sia data facoltà di collegarsi regolarmente in modalità digitale con i propri congiunti e amici, al fine di scongiurare un isolamento forzato e garantire per quanto possibile occasioni di relazione sociale e affettiva.

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