Niente Assoluti per Origlia: «La spalla fa male, devo recuperare»
Parla la nuotatrice della Futura
Niente Campionati Italiani Assoluti in vasca lunga per Gioele Origlia, messa k.o. da una grave infiammazione alla spalla che non le permette di nuotare ad alti livelli. L’atleta della Futura ha ripreso ad allenarsi, ma assieme a Sandro Castagnoli ha scelto di rinunciare all’appuntamento in programma per questo fine settimana a Riccione. Una decisione dolorosa, ma ragionata. «Per me il gioco non sarebbe valso la candela, visto che tutti si presenteranno con condizioni fisiche diverse fra loro: c’è chi finora ha avuto la possibilità di allenarsi di più e chi di meno», ha sottolineato la classe ’96, che ha inaugurato questa stagione prendendosi il titolo di campionessa regionale nei 100 stile libero a Massarosa. Non solo, perché in occasione di quella kermesse, Origlia ha strappato pure un terzo posto nei 50. Trascorsi pochi giorni, la nuotatrice pratese si è tolta altre soddisfazioni al meeting "#Ripartiamo”, conquistando tre medaglie d’oro nei 50 stile, nei 100 dorso e nei 50 farfalla. «E’ stato stranissimo rientrare in vasca per gareggiare, perché era da un anno che non montavamo sul blocco. Forse bisogna ancora ritrovare quella fiamma e quella scintilla che ti dà l’input per tirare fuori il meglio di te – il pensiero della 24enne – Ci siamo tutti un po’ ammorbiditi, ma sono certa che presto quella grinta ritornerà. Le sensazioni non sono state negative, specie nel secondo appuntamento a Poggibonsi». Fuori dai giochi agli Assoluti di questi giorni, dove avrebbe sfidato fra le altre la regina del nuoto italiano, Federica Pellegrini, per Origlia quali obiettivi ci sono all’orizzonte? «Quello principale è di guarire completamente da questa infiammazione alla spalla e di riprendere a fare allenamenti al 100%, così da cominciare a preparare gli Assoluti di fine marzo, che sono l’appuntamento che più mi interessa. Questa stagione sarà particolare e fare dei piani precisi per i prossimi mesi è impossibile. Purtroppo la situazione dal punto di vista dell’emergenza sanitaria è in evoluzione, non sappiamo se il calendario di gare rimarrà quello fissato a oggi».