Indagini in corso

Aggressione sessuale a una cassiera nel supermercato di Novoli

L'aggressore è riuscito a fuggire dopo l'allerta della vittima. I carabinieri stanno indagando.

Aggressione sessuale a una cassiera nel supermercato di Novoli

Una dipendente del supermercato Esselunga di Novoli, a Firenze, ha denunciato di essere stata molestata sessualmente durante il suo turno di lavoro. L’episodio si è verificato sabato pomeriggio (29 novembre), poco prima della chiusura del punto vendita.

Dettagli dell’aggressione

La vittima, che appartiene alle categorie protette e ha problemi di deambulazione, è stata seguita fino al bagno dei clienti, dove l’aggressore ha avuto accesso e ha bloccato la porta. La donna è riuscita a dare l’allerta grazie alle sue urla, attirando l’attenzione di alcuni clienti che si sono avvicinati, costringendo l’uomo a fuggire.

Reazione e indagini

Dopo l’aggressione, la donna ha immediatamente avvisato il personale, ma l’aggressore era già scomparso. È stata trasportata in ospedale per le cure necessarie. I carabinieri hanno avviato le indagini, esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del supermercato e della zona circostante.

Proteste dei colleghi

La notizia ha suscitato grande indignazione tra i colleghi della dipendente, che il 1 dicembre hanno proclamato uno sciopero di tutta la giornata. Questo incidente si inserisce in un contesto di crescente insicurezza nei supermercati di Firenze. In primavera, circa duecento persone si erano radunate in piazza per chiedere maggiori misure di sicurezza, lamentando episodi di spaccio e furti.

Commento del sindacato

Maurizio Magi, segretario generale di Filcams Cgil, ha dichiarato: “Siamo di fronte all’episodio più grave registrato in uno dei punti vendita più critici per la sicurezza, insieme a via Canova e via Galliano, via Pisana. Il sindacato ha da tempo segnalato queste problematiche all’azienda e alle autorità competenti. È inaccettabile lavorare in tali condizioni. La responsabilità della sicurezza all’interno del negozio ricade esclusivamente sul datore di lavoro”.

In seguito all’episodio, la lavoratrice ha ottenuto di essere trasferita in un altro punto vendita di Firenze e non farà più ritorno all’Esselunga di Novoli.